Tucano
Nascastos togo | |
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Un tucano in cattività | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Nasoni |
Phylum | Incongruo |
Famiglia | Tucanidi |
Genere | Padulus |
Il tucano (Tuca tuca tucano, un biologo balbuziente, 1776) è un uccello della famiglia dei tucani, dell'ordine dei tucani, il più delle volte chiamato semplicemente tucano. Un essere così strambo da fare classificazione a sé.
Caratteristiche e habitat
Corpo gracile e piume poco appariscenti, ciò che spicca della figura del tucano è indubbiamente il suo spropositato becco, un unicum in tutto il regno animale, che ne condiziona pesantemente l'esistenza.
A causa di esso infatti l'uccello, invece di cercare cibo per sfamarsi, preferisce restarsene fermo per non dover spostare quell'indicibile arnese.
Di conseguenza il tucano è da considerarsi un uccello stanziale, compie solo brevi migrazioni con voli possibilmente low-cost. Il tucano vive ai margini della foresta pluviale, dove non entra mai per timore di incastrarsi irrimediabilmente tra la vegetazione.
A dispetto delle apparenze il becco del tucano pesa solo due etti e mezzo, il resto del corpo però arriva massimo a 25 grammi, cosa che praticamente esaurisce tutte le energie dell'animale. Per questo motivo il corpo del tucano è costituito al 75% dal collo.
Ciò che bilancia questo enorme rischio d'estinzione intrinseco è il fatto che il lungo arnese ha diverse funzioni difensive:
- Vedendolo i predatori sono colti da attacchi di riso incontrollato.
- Sugli alberi il tucano appare come una decorazione natalizia.
- Si può mimetizzare tra un casco di banane.
- Il becco è un ottimo apriscatole.
Dieta
Il tucano si nutre di insetti, uova, pancetta, criceti e piccoli rettili. Adora gli scoiattoli, ma è troppo pigro per catturarne uno.
Per catturare gli insetti il tucano resta immobile sul ramo, mimetizzato come detto sopra. Quando l'ignaro insetto è abbastanza vicino il tucano gli si siede sopra e attende la sua morte.
Riproduzione
Nel periodo degli amori non è difficile scorgere due maschi contendersi il territorio. Per evitare inutili dispendi di energia i due si fronteggiano su di un ramo guardandosi in cagnesco, a volte per giorni. Il primo che si abbiocca e cade dall'albero perde l'incontro.
Il maschio batte il becco contro la corteccia di un albero producendo il tipico suono del becco che batte contro la corteccia di un albero. Questo è il richiamo per la femmina che non resiste alla tentazione di fare un cazziatone al maschio per quel baccano alle tre di notte. Di norma questa sceglie il maschio con il becco più grosso, a ulteriore prova che le dimensioni contano sempre, anche perché in questo è presente una lunghissima lingua con la quale i tucani amano limonare e non solo.
La tucana depone dalle 26 alle 57 uova, un pasto talmente ghiotto e facile da consumare che causa un insano appetito nei genitori stessi cosicché l'80% di esse finisce in padella. Selezione naturale.
Vita da tucani
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Essere un tucano non è sempre facile.
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Un tucano si riposa la faccia.
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Mai sottovalutare un tucano, mai!
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L'arma di distrazione di massa più potente in natura dopo la figa.