Tutankhamon
Tutankhamon, conosciuto anche come Tutankamion, Tutankakamhen, Tutankaiman, Tutenkameiumen o anche solo Tuty-Tuty (1341 a.c. - 1323 a.c.) è stato un sovrano egizio conosciuto soprattutto per la giovane età, l'incredibile sfiga portata a sé e agli altri nonché l'incredibile mole di stupidaggini circolanti sul suo conto. Non va confuso con il famoso Sutankhamion, il faraone che venne investito da un tir.
Biografia
Tuty-Tuty nasce in una baraccopoli di Tebe, pieno di speranze e moccio. Sua madre era stata per un certo periodo sovrana, ma poi aveva perso il lavoro per aver rotto troppi vasi canopi. Nonostante i fasti del passato, Tutankamon dovette affrontare un lungo periodo di privazioni e sacrifici per arrivare all'ambito posto di faraone. L'occasione arrivò alla veneranda età di 5 anni, quando Tutankamon (che lavorava presso una bottega di imbalsamazione/salumificio) conobbe il noto agente Lele Mora, re Mida dello show-business egiziano. In breve tempo Mora, dopo aver fatto partecipare il giovane rampollo a una serie impressionante di reality vari (tra cui è doveroso ricordare il celeberrimo "Uomini e mummie", il fantasmagorico "L'isola dei faraonosi" e l'inimitabile "La Kebabberia"), lo rese celebre e venerato. Riuscendo a vincere tutti e tre gli spettacoli, il giovane egiziano si assicurò un posto caldo e sicuro sul trono dei due Regni. Ma l'arrivo al successo segnò anche l'inizio del declino. La proverbiale sfiga astronomica di leopardiana memoria colse Tutyno nel periodo di massimo splendore. Gli specchi si rompevano al suo passaggio, le donne urlavano, le vecchie morivano, la pasta scuoceva e internet si sconnetteva sempre. I grandi stregoni del regno non riuscirono a fermare quella che sembrava una vera e propria maledizione: tutti i rimedi proposti sembravano essere privi di efficacia. L'ultimo però, sebbene si rivelò fatale per il faraone, fece sì che la sfiga si placasse. Per un po'. Tutankhamon morì, soffocato dai miasmi di una montagna di peperoncini, gettatigli addosso dal sempre presente dottor Mengele, il quale era medico curante della famiglia reale.
Maledizione
Jimmy Wisconsin, V conte della contea di teletubbieslandia, scoprì con amare conseguenze la tomba del giovane faraone. Sepolto nella valle dei Re, il diciannovenne faraone impregnò di mefitica sfiga il suo sarcofago, svaniti gli effetti della tonnellata di peperoncini consigliata e distribuita dal dottor Mengele. La maledizione comportava non solo la sgradevole morte, causa vecchiaia, dei giovanissimi scopritori della tomba, ma aveva anche conseguenze di livello globale non indifferenti. Alla maledizione sono tutt'oggi attribuiti:
- L'affondamento del Titanic
- La prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale e la guerra degli ascolti Rai-Mediaset
- Rambo I
- Rambo II
- Rambo IV (perché Rambo III ha fatto vomitare anche Tutankhamon)
- Il disastro di Chernobyl
- La Lega Nord
- Tutti gli scudetti della Juve, nessuno escluso
- Le patate bollite della mensa
- Tu
- Alcune trasmissioni televisive di dubbia origine tra le quali "Forum" e tante altre.
- La vita su Marte
Nonostante i sopracitati esempi, la tomba del faraone è ancora oggi una meta turistica e un notevole strumento di liberazione di pensionati e vecchiacci vari a carico i quali, appena davanti al sarcofago, sono subitaneamente colti da flatulenza e morte.