Ebbrezza

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che si libra nell'aere.
(Rimpallato da Ubriachi)
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- Ubriaco: “Signora, lo sa che lei è molto brutta?”
- Signora: “E lei lo sa che è ubriaco?”
- Ubriaco: “Sì, ma a me domani passa.”
« Esshhh... shignorina, ma sha che lei m'è proprio congiegniale? Nnuo, non fasshia la shcontrosha, è... solo un appresssshamento, tto qui. Cosh'è quello shprai? »
(Uomo in stato di ebbrezza che rischia una denuncia per violenza sulle donne)
« Non è mica da drogati bere un goccetto. Ma fumare erba sì. »
(Gianfranco Fini in stato di ebbrezza su ebbrezza)
I nefasti effetti della guida in stato d'ebbrezza.
« Una birra, plìs! »
(Giorgio Gaber su astinenza da alcool)
« Ai postumi l'ardua sentenza... »
(Alcolista anonimo)

L'ebbrezza, conosciuta con svariati nomi dei quali non ne ricorderò nemmeno uno, è uno stile di vita. L'uomo, elevando Bacco a dio in terra[1], viene illuminato dalla verità e per questo gli è permesso di vedere il mondo sotto un'altra luce. Oppure gli è permesso di vedere la luce in fondo al tunnel del coma etilico, ma questo è un altro articolo...

Ebbrezza si può! Come?

Costei ha voluto bere senza informarsi sufficientemente.

L'ebbrezza non è una filosofia alla portata di tutti. Il cammino per arrivarne al controllo è lungo, tortuoso e sopratutto lo si attraversa barcollando. Sfortunatamente spesso individui qualunque tentano di arrivarci senza un minimo di requisiti tecnico-tattici. Convinti di reggere l'impossibile, questi esseri in realtà non resistono a neanche due cocktail e, dopo avere tirato fuori l'anima nel parcheggio del pub, discoteca o parco pubblico che sia, si mostrano agli altri per ciò che sono veramente, al di fuori della propria volontà. A volte succede che si hanno i medesimi effetti anche con Coca Cola o Estatè al limone, per quanto inspiegabile sia il fatto.

Schema esplicativo

Per affrontare una vera bevuta alcolica si devono avere i giusti requisiti. Lo schema qui proposto è indirizzato a dare un'idea generale di come si sviluppa la bevuta media.

È consigliato bere un cucchiaio d'olio di oliva o un uovo prima del rito, al fine di isolare lo stomaco dall'alcool. Certo, il più delle volte si vomita subito per lo schifo oppure si sta venti volte peggio perché la botta arriva tutta insieme, però mio cuggino dice che è utilissimo.

Visioni simili sono del tutto normali durante la sbronza.
  • Adagio: Si comincia a bere, nulla di significativo da segnalare.
  • Allegretto: Cominci a ridacchiare per cose che normalmente ti lascerebbero indifferente, e la bevanda scende più facilmente. Sul tuo volto si forma misteriosamente un sorrisino idiota.
  • Brillo: Ridi per ogni cazzata, cominci a ondeggiare, non sai più cosa stai bevendo, ma sembra buono. Non riesci a stare fermo e senti che la serata andrà alla grande, anche se stai bevendo tavernello.
  • Brillo forte: Come prima, ma più potente. Dai segni di non voler mollare, anche se stai chiaramente barcollando. Ormai i pensieri che la tua testa formula si traducono direttamente a parole a voce alta, senza controllo e il rischio di fare figure di merda è pericolosamente alto. Ti sforzi di sembrare serio, contorcendo il tuo volto in smorfie inumane. Se sei furbo ti fermi qui e la mattina dopo stai più o meno tranquillo, ma in caso contrario...
  • Sbronzo: Il punto di non ritorno. Ormai sei in ballo e devi ballare, anzi spesso lo fai con pali della luce o persone di cui non conosci il nome. Con grande dispiacere per chi è ancora sobrio, senti nella tua testa una vocina che dice «ehi, tu canti da dio», anche se ovviamente non è così. Adesso hai due possibilità davanti a te:
Un ottimo modo per ubriacarsi.
  1. Sbornia: Un medico su dieci sconsiglia vivamente di sedersi quando si è sbronzi, pena la famigerata sbornia. Gli effetti sono svariati: vomito, voglia di morire, dire "sono un idiota" e "non toccherò mai più un goccio in vita mia"[2] e ringraziare sommessamente chi ti sta reggendo la testa, ma sopratutto si acquistano capacità di deformare il tempo. Stando seduti cinque minuti a fissare con aria sbigottita il vuoto, la mattina dopo si scoprirà da fonti esterne che in realtà ci si è stati sei ore. Paradossalmente, il modo migliore per uscirne non è coricarsi e riposare[3] ma bere ancora. Se sopravvivi, puoi star certo che non starai più male.
  2. Coma etilico: il coma etilico, metaforicamente parlando, è come voler attraversare a tutta velocità un ponte levatoio (la sbronza) mentre è sollevato. Possibilità temutissima dai più, accade quando sei talmente coglione/ubriaco da non capire quando devi smettere di ciucciare o non vuoi assolutamente perdere la gara di bevute. Il tuo fegato pulsa. Bene, vuol dire che c'è ancora, anche se non hai modo di accorgertene: non è raro imbattersi in casi di fegati sorpresi a fare autostop diretti al confine. Forse morirai. Nel caso tu non solo sopravviva, ma ti riprenda pure, non aspettarti di trovare il tuo orologio ancora al suo posto.

I 6 Livelli del Doposbornia

Hai presente The Day After Tomorrow? Ecco, il titolo si riferisce in realtà al giorno dopo la sbornia. I sintomi sono plurimi e sono catalogabili in sei livelli. Qualunque sia il tuo, posso assicurarti che farsi la doccia nel doposbornia ascoltando i Pink Floyd è un'esperienza ai limiti del paranormale.

Doposbronza di primo livello

Niente dolore. Nessuna vera sensazione di malessere. Il sonno della notte precedente è stato un po' troppo breve, ma ci stai abbastanza dentro. Ringrazia gli dei di funzionare piuttosto bene. Tuttavia, hai una sete fottuta, che ti rimane anche se ti bevi dieci coca-cola. Anche se sei vegetariano, senti il bisogno di mangiarti una bella bistecca al sangue.

Doposbronza di secondo livello

Ancora niente dolore, ma c'è qualcosa che non va. L'aspetto è più o meno regolare, ma hai il livello d'attenzione e la capacità intellettuale di una graffettatrice. I dodici caffè che hai bevuto per cercare di schiarirti la mente non fanno nient'altro che peggiorare la situazione nel tuo stomaco, che richiede a gran voce cibo a manetta (possibilmente roba adeguatamente unta). L'ultimo viaggio al cesso è stato una esperienza preoccupante, che ti ha fatto temporaneamente pensare di cambiare vita e diventare astemio. Nonostante il tuo comportamento in ufficio sia apparentemente normale, in realtà stai solo fingendo - l'unica cosa che riesci a fare è chattare un po' e guardare del porno.

Doposbronza di terzo livello

Un cane che ha visto la luce.

Un po' di mal di testa. Ti senti di avere un formichiere nello stomaco. La tua produttività è superiore solo a quella del tuo capo. Ogni volta che senti del profumo femminile hai un attacco di nausea, perché ti ricorda gli shot che ti sei bevuto a fine serata al baracchino al parco, dopo che ti hanno sbattuto fuori da ogni locale che hai frequentato. In questo momento, il tuo unico desiderio sarebbe essere a letto, con due litri di succo d'arancia e una considerevole provvista di brioche e, soprattutto, gli occhi chiusi. Finora hai bevuto sei caffè, due lattine di coca-cola, un litro e mezzo d'acqua e due spremute - ma non ti viene da pisciare.

Doposbronza di quarto livello

Brutto davvero. Ti sembra di avere una combriccola di goblin che saltellano e ballano la samba nelle tempie o in alternativa dei morsetti da falegname vigorosamente stretti alle suddette. Non riesci a pensare o a parlare troppo in fretta sennò ti viene da vomitare. Il capo ti ha fatto una scenata da mezz'ora perché sei arrivato in ritardo e puzzi ancora di alcol. Hai cercato di curare il tuo aspetto prima di uscire, ma hai dimenticato dei particolari essenziali, come la barba sulla guancia sinistra o il fondotinta. La lingua è ricoperta da uno strato di licheni e ti sembra di aver fatto colazione con il vinavil, hai l'impressione che qualcuno ti abbia rovesciato del vetro tritato negli occhi (impressione confermata anche dalla quantità di sangue che li permea), e i tuoi capelli sono impastati sul lato sinistro del cranio. Uccideresti il tuo migliore amico e/o venderesti tua madre ai beduini per avere una qualunque delle seguenti opportunità:

  1. Le sei di pomeriggio arrivano in 5 minuti
  2. Due bustine di Aulin e una scatola di bicarbonato
  3. Una macchina del tempo per tornare a ieri sera e rimanere a casa

Doposbronza di quinto livello (o Inferno Dantesco)

Uno arrivato al quinto livello dopo aver vomitato anche le budella. Letteralmente.

Sei certo che il tuo cervello stia esplodendo. Il pulsare che hai alle tempie è così forte che lo sente anche il tizio della scrivania di fronte. I tuoi pori trasudano vapori di vodka, che ti stanno ri-ubriacando. Hai dei resti di dentifricio agli angoli della bocca, ma i denti sono ancora sporchi e l'alito è pestilenziale. Il tuo corpo ha completamente perso ogni capacità di generare saliva, e la tua lingua si sta gonfiando tanto da rendere probabile un'asfissia. Ti metteresti a piangere, ma non puoi permetterti di sciupare neanche una goccia di liquido. La morte è una prospettiva piuttosto allettante. Il tuo capo non ti fa neanche scenate e i tuoi colleghi non ti rivolgono la parola perché sei così conciato che pensano a un lutto in famiglia. Avresti dovuto prenderti una giornata di malattia, perché l'unica cosa che riesci a fare è lamentarti sommessamente di tanto in tanto. La cosa peggiore è che non sai neanche di "cosa" lamentarti: non ti ricordi con chi sei uscito ieri sera, dove siete andati, cosa hai bevuto e perché c'è qualcuno che non conosci che sta ancora dormendo nel tuo letto. L'unica cosa che puoi fare è fumarti qualche sigaretta (che accendi dalla parte sbagliata una volta su due) e svenire. Quando ti riprendi, dopo qualche ora, tutto va bene: sei solo al quarto livello...

Una dose alcolica superiore a quella necessaria per affrontare una doposbronza di quinto livello è letale per qualsiasi non-irlandese (i quali dopo millenni di selezione "naturale" dovuta a km cubi di birra hanno prodotto una razza immune agli effetti del doposbronza). Nel libro di Niso, testo apocrifo percedente a Noè, si fa menzione che chiunque riesca a trangugiare tale quantità di alcool e sopravvivere ascende automaticamente al rango di divinità, non a caso i Romani veneravano un certo Dio Niso.

Doposbronza di sesto livello (o Fatality)

Serata o giornata epica, di cui non ricordi assolutamente nulla. La fase del risveglio avviene in ospedale con una flebo attaccata al braccio, la tua famiglia ti osserva come potrebbe guardare un albanese che è venuto a farsi una pera nel salotto di casa. Tuo padre ha già provveduto a farsi firmare le carte per il disconoscimento, tua madre piange silenziosamente nell'angolino. Tuo fratello piccolo è l'unico che non riesce a nascondere un sorrisetto complice. Tutti i sintomi del post sbornia non li senti a causa della quantità di farmaci che ti sono stati iniettati, probabilmente stai pensando che non berrai mai più nemmeno una birra (non preoccuparti, è una cosa che passerà entro un paio di giorni).

La realtà dell'illuminato

Quando si riesce a realizzare una vera bevuta senza incorrere in incidenti di percorso di cui sopra, si raggiunge il nirvana.

Per l'illuminato il mondo apparirà differente, tutte le certezze verranno scombussolate e nuove verità verranno a galla. Analizziamo alcuni esempi:

Sintomo Problema Soluzione
Piedi freddi e umidi Hai afferrato il bicchiere con un angolo di presa non corretto Gira il bicchiere fino a che la parte aperta rimanga verso l'alto
Piedi caldi e bagnati Ti sei pisciato addosso Vai ad asciugarti al bagno più vicino
La parete di fronte è piena di luci Sei caduto di schiena Posiziona il tuo corpo a 90° rispetto al pavimento
La bocca è piena di cenere di sigaretta Sei caduto con la faccia in un posacenere Sputa tutto e sciacquati la bocca con una buona birra
Il pavimento è torbido e sbiadito Stai guardando attraverso il bicchiere vuoto Riempi il bicchiere di buona birra
Il pavimento si sta muovendo Ti stanno trascinando per terra Domanda perlomeno dove ti stanno portando
Il riflesso della tua faccia ti guarda con insistenza dall'acqua Hai messo la testa nel cesso e stai cercando di vomitare Metti il dito (in gola)
Senti che la gente parlando produce una misteriosa eco Stai tenendo il bicchiere sull'orecchio Smettila di fare il coglione
La discoteca si muove molto, la gente è vestita di blu o d'arancio e la musica è molto ripetitiva Sei in ambulanza Non ti muovere: possibile coma etilico e/o congestione alcolica
Tuo padre è molto strano e tutti i tuoi fratelli ti guardano con odio e sembrano molto incazzati Hai sbagliato casa e hai rotto la chiave nella serratura Domanda se per caso sanno dove abiti
Un enorme fuoco di luce ti acceca la vista Sei per strada sbronzo ed è già giorno Cappuccino, cornetto e una buona dormita

Note♪♫

  1. ^ Nonostante lo sia già.
  2. ^ Credici.
  3. ^ Mai! A meno che tu non sia masochista. O coglione.

Vedi anche

Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 14 dicembre 2008 con 85.7% di voti (su 7).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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