Ulquiorra Schiffer
Ulquiorra Schiffer (エモ o più semplicemente ウルキオラ シファー) è un ex-membro dei Tokyo Hotel personaggio di Candeggina ed appartiene a quella categoria di gente che sembra tanto potente, ma poi finiscono sempre per schiattare perché sono cattivi e si sa che negli anime vincono sempre i buoni[1], ovvero gli Espada, al servizio del cattivone della serie, del quale è anche il più grande fan.
Vita, Morte e Miracoli
Ulquiorra nasce lì in Svervegia[2] nel millemilanovantottoquarantadieci da un'orgia mal riuscita tra un famosissimo ed apprezzatissimo gruppo musicale ed una groupie.
Fin da pampino si sente escluso ed emotivamente instabile, nonchè incredibilmente stronzo, e presto inizia ad esprimere il suo disprezzo per ogni cosa esistente, inizialmente solo assassinando orsetti di peluche e gettando nel cesso le chiavi e l'insulina della madre.
Tutto questo però dura poco, infatti crescendo, l'autistico Ulquiorra trova nella scuola (e nei suoi compagni) un vero e proprio Paradiso dove esprimere al massimo la sua psiche instabile: inizia con restauri delle aule non autorizzati, furti di estintori e opere di bene e punta sempre più in alto fino ad arrivare a terribili atti di terrorismo durante le lezioni di matematica e corse clandestine di macchine rubate fino a diventare l'incubo di tutte le maestre e gli alunni. Questo lo porta ad essere espulso da ogni scuola della Svervegia, finché un giorno, dopo aver accoltellato il padre adottivo, il quale gli aveva rubato il nasino, fu costretto a scappare e si rifugiò in Sicilia[3], dove incontrò l' allora emergente mafioso Salvatore Aizen, il quale, dopo aver testato la sua cattiveria, decise di adottarlo e prenderlo come sua guardia del corpo.
Così gli anni passarono felici[4] al fianco del suo amato padrone superiore Aizen finché un giorno, dopo aver avuto una brutta giornata il povero Aizen decise di passare per una pasticceria di Palermo per comprare dei cannoli per tirarsi un po' su, purtroppo i cannoli erano stati avvelenati e così Aizen morì[5].
Accecato dalla rabbia Ulquiorra impugnò il suo mitra ed iniziò una terribbile carneficina di tutti i pasticceri/gelatai/baristi della Sicilia. Tuttavia, passi che perdere una persona cara è brutto... Ma nessuno può permettersi di negare ai poveri siciliani che sgobbano come muli oppressi dalle mafie a destra e a manca il piacere di un cannolo o di un sorbetto al limone a fine giornata! Una violenta e spontanea sollevazione popolare, come non se ne erano viste sull'isola dai tempi di quel bellimbusto di Garibaldi, costrinse Ulquiorra a rintanarsi in un casolare abbandonato nelle campagne di Agrigento. Per stanarlo occorsero tre lunghi giorni di battaglia: quando un commando di carabinieri, coltivatori di limoni, pastori di galline e baristi riuscì a sfondare le sue difese, Ulquiorra si lasciò catturare e linciare. Per festeggiare la doppia dipartita, quella di Salvatore Anselmo e del suo apatico sottoposto anti-zucchero, venne indetta da Trapani a Messina una speciale settimana di sconti sulle pastarelle e fuochi d'artificio che innalzò alle stelle il morale della gente.
L'ingresso negli Espada
Una volta morto Ulquiorra pensò bene di poter riposarsi un po'..... MACCHÈ! Siamo in Bleach e qui schiattare non significa assolutamente nulla, e infatti Ulquiorra, ancora carico di odio si trasformò in un Hollow[6] ed iniziò a vagare per l'Hueco Mundo affamato di anime e continuò la carneficina iniziata da vivo mangiando una quantità enorme di altri Hollow fino a diventare un Vasto Lorde.
A quel punto, raggiunta la sua massima potenza, diventato il più forte della foresta dei Menos, finiti tutti i Super Mario, scritto le parodie di tutte le canzoni di Pino Daniele, letti i Promessi Sposi integralmente senza suicidarsi prima della fine ed aggiornato la propria pagina su Facebook, il povero Ulquiorra, già grigio e scazzato di suo, non aveva più un cazzo da fare; così decise di prendere l'ascensore ed uscire da quela fogna della foresta dei Menos[7].
Ritrovatosi nel buio e freddo deserto dell'Hueco Mundo Ulquiorra andò a cercare lavoro a Las Noches, di cui aveva sentito parlare nel sottosuolo, e lì, con sua grande meraviglia ritrovò il suo amato Aizen, ancora più bastardo e perfido di prima. Così si unì agli Espada e divenne l'Incredibile Uomo Pipistrello. Poi, per ragioni di copyright, dovette rinunciare a tale titolo limitandosi a quello di Quarta Espada.[8].
La sua storia in Candeggina
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza. |
Ulquiorra appare per la prima volta durante la saga degli Arrancar, quando giunge sulla Terra sbucando dal nulla assieme allo scarso sbruffone che le prende da tutti, per uno scopo non troppo chiaro[9].
Ciò che colpì i lettori fu il suo look: si era fatto tatuare due linee verdi di modo da sembrare in uno stato di pianto perpetuo[10], aveva un ridicolo mezzo elmetto a forma di pipistrello e aveva un vistoso buco nel collo (che poi finirà vicino al cuore in seguito ad un intervento di chirurgia estetica).
Dopo aver rimproverato lo scarso sbruffone che le prende da tutti, il quale aveva iniziato a far bordello appena arrivati, Ulquiorra si rese conto che nemmeno lui capiva bene il motivo per cui era finito sulla Terra. Decise quindi di aspettare finché non succedesse qualcosa di interessante. Mentre aspettava, lo scarso sbruffone che le prende da tutti inizia a succhiare le anime dei passanti[11] causando in tal modo la venuta di un po' di personaggi.
Ovviamente lo scarso sbruffone che le prende da tutti viene subito massacrato da El Gaucho e È quasi magia Jonny ed Ulquiorra è costretto a riportarselo indietro nell' Hueco Mundo. Arrivato e buttato in un angolo lo scarso sbruffone che le prende da tutti, Ulquiorra passò a mostrare al suo Aizen-sama ciò che successe nel modo più semplice possibile, cavandosi un occhio e spaccandolo per mostrare i suoi ricordi.
Dopo essersi ricostruito l'occhio grazie alla rigenerazione ad alta velocità Ulquiorra riceve il compito di tornare un' altra volta a Karakura per rapire la gnocca di turno, ovvero Prega Donna operaia Tessile, senza un qualsivoglia motivo. E tanto per essere sicuro che la bagascia eroina non tenti di scappare o ribbellarsi[12] compie un subdolo lavaggio del cervello (che alla fine non servirà ad un cazzo) ma gli permetterà di portarsi via la donna industurbato.
Dopo una serie di battute, discorsi e puntate inutili e noiose Ulquiorra porta Orihime nell' Hueco Mundo.
Dopo una serie di battute, discorsi e puntate inutili e noiose Ulquiorra porta Orihime da Don Aizen.
Dopo una serie di battute, discorsi e puntate inutili e noiose Ulquiorra porta Orihime nella sua stanza.
Dopo una serie di battute, discorsi e puntate inutili e noiose Ulquiorra se ne và al cesso.
Al suo ritorno scopre che quegli inteliggentoni degli Shinigami hanno avuto la bellissima idea di invadere l' Hueco Mundo in 7 per affrontare millemila Hollow, Arrancar, Espada e pianti di Nel, solo per salvare una donna che avrebbe potuto difendersi e sconfigere Don Aizen da sola[13], e grazie al suo grande ottimismo capisce subito che non resisteranno 2 minuti, purtroppo le cose non vanno come predetto e non si sa come riescono tutti a salvarsi, così per Ulquiorra arriva il momento di scendere in campo affrontare Fragola Sinistra Nera, Ulquiorra è molto più forte di Fragola e in poco potrebbe ucciderlo, perciò il combattimento viene interrotto da Grimmjow Jaegerjaques, una pippa che Fragola sconfigge in 2 puntate.
In seguito Fragola riprende il combattimento con Ulquiorra, finalmente si è arrivati allo scontro finale! Uno scintillio di lame mai visto prima, un continuo rovesciarsi della situazione, affinate tecniche di combattimento!
Parte un interminabile filler di cui non si sentiva affatto il bisogno.
Il filler finisce, sono tutti pronti allo scontro finale... parte un altro filler.
Dopo quasi un anno le preghiere dei fan vengono accolte e si ritorna alla vera storia, ricomincia il combattimento tra Ulquiorra e Fragola, è tutto pronto... e vengono interretti da, in ordine: la gnocca, lo sbruffone che le prende da tutti, Pietra.
Dopo l' ennesima interruzione, i due si rompono il cazzo e fanno un buco nel soffitto di Las Noches per andarsene a combattere in santa pace[14] sul tetto.
Questa volta lo scontro inizia per davvero, Ulquiorra rilascia la sua zanpaktou e fin dall'inizio riempie di botte Fragola, che quasi neanche prova a parare sicuro di poter vincere senza usare la maschera. Infatti presto viene massacrato e si ritrova con uno stiloso buco in mezzo al petto: a quel punto[15] Fragola, in punto di schiattare sviene e lascia il lavoro sporco al suo Hollow, rivelando la sua vera potentissima forma di capra[16] che in cinque minuti riduce in fin di vita Ulquiorra.
Finito il lavoro sporco Fragola richiama il suo Hollow e con una faccia come il culo chiede ad Ulquiorra di prendersi un po' di vantaggio mentre quello si sta già riducendo in cenere. A questo punto il nostro pipistrellone emo si perde in un commovente discorso che dimostra che Ulquiorra non sappia un cazzo di anatomia. Tale discorso va citato integralmente:
Dimostrando la sua ignoranza e la sua capacità di concentrare poesia e brutalità in un unico discorso, Ulquiorra tenta il flirt con la tettona, ma viene ridotto definitivamente in polvere. È la fine di Ulquiorra.
Resurrección e Tecniche
La sua zanpakuto si chiama Murcielago (che in spagnolo vuol dire "Pipistrello", ma qui da noi può essere interpretato anche come un modello della Lamborghini) e lo fa trasformare dapprima in una versione uguale a sè stesso, ma con il ridicolo elmetto completo, un camice col tutù e un paio di ali. Nulla di interessante, solo diventa, inspiegabilmente, molto più forte, al punto da PWNARE Ichigo mascherato con la disarmante facilità con cui Nnoitra sguscia le arachidi. Come non bastasse, si scopre che è l'unico Espada che può barare e ha una seconda resurrecciòn.
Senza un cazzo di motivo (stava vincendo alla grande) la usa e si trasforma nuovamente, stavolta in un pipistrellone piangente, con catrame che gli esce dal buco nel petto, e ricomincia a PWNARE Ichigo talmente pesantemente che gli apre un buco nel petto uccidendolo[17].
Questa trasformazione può anche generare una lancia verde al plutonio che, se lanciata, causa un'esplosione potentissima. Nonostante tutta questa potenza viene spazzato via senza troppi complimenti da un Ichigo Super Hollow, un power-up senza arte nè parte che non si sa da dove cazzo sia uscito, considerato all'unanimità il peggior esempio di raccomandazione del protagonista nella storia degli anime.
Di seguito sono elencate le sue potentissime tecniche:
- Cero: il suo Cero è di colore verde[18] ed è sparato da un dito. Sembrerebbe il dito indice ma l'inquadratura è sempre molto ambigua.
- Pesquisa: un'abilità utilissima che serve a percepire il potere spirituale. La usa solo una volta, quindi quei bastardi di Dragonball lo denunciano per violazione del copyright e non gliela fanno più usare.
- Cero Oscuras: la versione Cero del Kamehameha x 100. È un cero giganterrimo di colore nero tenebra di Siena che può spazzare via anche la forma mascherata di Fragolino (forma che in ogni caso aveva faticato anche con Grimmjow quindi non era poi così forte come tutti dicono...)
- Lanza del Relampago: è la lancia al plutonio citata sopra.
- Rigenerazione ad Alta Velocità: Ulquiorra può ricreare tutto il suo corpo, escluso il cervello e gli organi vitali (e anche qualcos'altro). Afferma che questa è la sua abilità più grande, ma Super Hollow Ichigo gli spara un Cero ipermegasuperpowah! che gli polverizza anche ciò che non può rigenerare. Gli consente però di resistere il tempo necessario a darsi un fighissimo commiato dalla scena di questo manga.
La grande personalità
Gira voce tra i fan di Candeggina che Ulquiorra sarebbe solo un povero stronzo sfigato privo di sentimenti, niente di più falso! Ecco una piccola raccolta per dimostrarvi la sua vera personalità piena di fascino:
-
Ulquiorra inespressivo
-
Ulquiorra felice
-
Ulquiorra triste
-
Ulquiorra arrabbiato
-
Ulquiorra curioso
-
Ulquiorra festoso
-
Ulquiorra preoccupato
-
Ulquiorra impaurito
Visto? Smettetela di dire bugie o la mamma si arrabbia.
Note
- ^ Eccetto Death Note
- ^ Perché tra i picciotti di Aizen non poteva mancare uno svervegese
- ^ Pare sia molto in voga rifugiarsi lì, saranno le spiagge...
- ^ Cioè.... sarebbero stati felici se fosse stato capace di provare qualcosa
- ^ Quel giorno fu proclamata festa nazionale
- ^ Anche se non si capisce perché non venne spedito all'Inferno, forse anche all'altro mondo la burocrazia fà schifo
- ^ Anche quel giorno fu proclamata festa nazionale tra i mostriciattoli che vi abitavano
- ^ Pur essendoci effettivamente "qualcosa" in comune tra lui e Batman
- ^ La scena ricorda molto l'arrivo di Vegeta e Nappa in Dragonball, ennesimo segno che Tite Kubo dopo le prime 40 puntate aveva già finito le idee
- ^ anche se in realtà, ricordiamolo, gli emo fanno solo finta
- ^ invece di sollevare due dita e far scoppiare tutto come fa Nappa... E poi dicono che Kubo non ha buone idee!
- ^ e per allungare un po' la puntata
- ^ E non è nemmeno sicuro che volesse farsi salvare
- ^ Poi ovviamente, verranno interrotti da Pietra e Prega
- ^ Come sempre
- ^ Sì avete capito bene, una capra
- ^ Peccato che ci fosse lì attorno Orihime coi poteri prestatigli da Gesù... ACCIDENTI!
- ^ Il bastardo adopera uranio arricchito