Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

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« Culattoni! Culattoni raccomandati! »
(Vittorio Sgarbi su studenti di medicina della Cattolica.)
« Tanti auguri a tee! Tanti auguri a tee! Tanti Auguri Gesù Cristo.... »
(Discorso pre-natalizio del docente di teologia.)
« Sellate il mio cavallo, si va in Prussia! »
(Qualsiasi professore, in partenza per un convegno.)

Si nasconde sotto il nome di Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma la nuova sede dell'antico manicomio romano di Santa Maria della Pietà. È situata naturalmente sulla sponda sinistra del Tevere, a pochi minuti dalla residenza del Presidente dell'ACIM (Associazione Centri di Igiene Mentale) Mons. Camillo Ruini, nota a tutti come Vaticano.

Il preside della facoltà di medicina.

La sede romana dell'ateneo ha tre ingressi:

  • Largo Francesco Vito: quello ufficiale, che si riempie di bandiere e fiori quando arrivano i vari membri dell'ACIM;
  • Largo Agostino Gemelli: ingresso del Policlinico Gemelli;
  • Via Trionfale n° boh: (non ancora identificato).

Facoltà di medicina e chirurgia

La professoressa di anatomia.

Sono molti i corsi di laurea presenti, ma non tutti vengono trattati con la stessa dignità.

Il corso di Medicina e Chirurgia (quello più ambito dagli studenti più schizzati d'Italia) è il più ricco di esauriti e perciò è quello più a cuore del servizio Didattica e del Magnifico[citazione necessaria] Rettore. Ha durata di 6 anni ed è un corso di laurea specialistica a ciclo unico (ovvero se ci arrivi prima dell'età pensionabile, ricevi una pensione doppia), prima della laurea sono richiesti circa 40000 esami con volumetti di solo 3900 pagine ciascuno[1].

La maggior parte degli studenti si ritira tra il primo e il secondo anno, dopo che sono stati bocciati tre miliardi di volte in fisica dal domatore di leoni che tiene il corso insieme ai suoi fidi clown e contorsioniste.

Anche senza aver superato fisica, gli studenti possono provare di nuovo l'ebrezza della bocciatura a biologia. Il docente di ruolo, l'homus multisapiens, viene scongelato ogni anno a marzo. Si pensa che il suo sostentamento siano le imprecazioni degli alunni che si trovano davanti al questionario di biologia. Voci narrano che ogni tanto gli sia permesso uscire dai biologi, solo quando ha riacquistato un minimo di colore[2] e solo per recarsi alla mensa dei biologi, dove fa solo finta di mangiare.

I pochi studenti promossi (circa il 5%), dopo aver buttato tutte le pozioni di fortuna utilizzate, possono cadere questa volta dalla padella nella brace. Si pensa che la trasformazione da ragazzo normale in tipico studente di medicina pallido, con occhiali ed evidenti occhiaie, avvenga proprio prima di questo temutissimo esame di Istologia. I futuri fallit medici passano la loro estate a studiare tomi immensi, e come hobby scelgono di perdere la vista sui microscopi, cercando di analizzare indecifrabili vetrini.

Una qualsiasi professoressa ascolta interessata uno studente.

L'esame fa perdere la voglia di vivere ai più, ma si imparano tante cose sul senso della vita, come disse una volta un saggio: "meglio un piede perforato che un ano imperforato".

Superata[3] questa prova, se si è abbastanza masochisti da non darsi all'ippica, ci si imbatte in secondo e terzo anno, dove professoresse in menopausa e docenti frustrati; non contenti di godersi lo stipendio si godono la perdita del senno degli studenti.

Se riuscirai a sopravvivere a tutto questo diventerai un medico e potrai indossi fiero la tua camicia di forz il tuo camice come un bambino che mostra a tutti il regalo ricevuto a Natale, guardandoti intorno come per dire: "Visto che sono stato bravo?" In quel momento recati nell'ala ovest del dipartimento di biologia, nella stanza oscura dove Loro ci controllano, imbottigliando i nostri neuroni e le nostre forze vitali e guarda il tuo cervello in formalina con la faccia da ebete continuando a pensare: "Sono stato proprio bravo".

Un altro corso che merita sicuramente di essere citato è quello di biotecnologie, in cui professori depressi per non poter insegnare a medicina insegnano ad alunni ancor più depressi che non hanno passato il famigerato test d'ingresso ogni sorta di sadismo. Questo include l'inoculo di microbi mortali in topi perfettamente sani, oppure lo sfondamento della gabbia toracica del povero topino (e solo dopo l'anestetizzazione), o il test di farmaci sperimentali variamente tossici. Alla fine dei cinque anni si è pronti a girare l'ultimo episodio di Saw come coprotagonisti.

Interfacoltà Medicina-Economia

Covo di dementi svogliati è il corso della Facoltà di Economia e raccoglie un po' tutto lo scarto delle altre sei facoltà di economia di Roma. È facile ottenere presto la laurea pagando fior di quattrini, peccato che poi ti ritrovi senza uno straccio di possibilità di trovare un lavoro decente. Risparmi se fai tutto con CEPU.

La cosa più divertente sono i docenti che si sentono degli sfigati per non essere titolari dei corsi sulla Facoltà di Milano o della LUISS, con la quale fanno spesso dei paragoni indegni. Il bello è che gli cagano in testa tutte le altre (compresa la LUMSA); insomma non buttate 9.000 euro l'anno!!!!!!!!

Lo studente ideale di questo corso è tipicamente un terrone D.O.C. e perciò deve riportare tali caratteristiche: spendere centinaia di euro per vestiti tamarri con la T maiuscola, andare in discoteca il sabato sera per incontrare ragazze vogliose e pervertite[4] e, cosa di massima importanza, non saper pronunciare neanche una parola in italiano. Naturalmente lo studente di questo corso è un somaro e vi si è iscritto perché non ha superato il test di medicina o, ancora peggio, i test delle professioni sanitarie. Per rispondere alle esigenze degli studenti di questo corso, le lezioni non hanno la frequenza obbligatoria e sono di pomeriggio, così la mattina si può dormire tranquilli.

Collegi universitari di Roma

Una studentessa del quarto anno cerca l'amore in chat.
  • Collegio maschile Nuovo Joanneum: ""elite"" dei collegi, covo di secchioni. Onorano San F.H. Netter che con le sue tavole permette loro di contemplare donne o più spesso porzioni di esse (talvolta vivacemente colorate). A differenza degli altri collegi maschili, gli ingressi sono severamente controllati e di conseguenza trombare è un'impresa così faticosa che costringe i poveri collegiali a sperimentare esperienze omosessuali.
  • Collegio maschile San Damiano: dove alloggiano quelli che (fortunatamente) non sono stati presi allo Joanneum e perciò affogano i loro dispiaceri nell'alcool. Si tratta della filiale, per il quartiere di MonteMario, degli Alcolisti Anonimi con la vocazione che dicono di aver visto Dio, il quale si vergogna terribilmente di ciò. A differenza dello Joanneum, i collegiali hanno il vantaggio di poter fare semplicemente il cazzo che gli pare senza essere rimproverati da padre Amorth e dal centro pastorale.
  • Collegio femminile San Luca-Barelli: centro di ricovero per secchie che alla prima occasione tentano di scappare in cerca di avventure sessuali; non hanno pretese basta che il partner appartenga al philum dei cordati. Sono in corso ricerche per svelare il contenuto segreto di una sostanza da loro assunta regolarmente chiamata in codice "salame di cioccolato di Suor Oliva" che causa eccessiva vitalità, sbalzi d'umore e annullamento delle inibizioni.
    Il San Luca nuoce gravemente a te e chi ti sta intorno, loro sanno chi sei, con chi sei e cosa stai facendo[5], e Roma non è abbastanza grande per sfuggire alla cupola.
  • Collegio femminile Ker Maria: Collegio di "ragazze" potenzialmente cesse come la media delle studentesse della facoltà, ma che credono di essere fighe.
  • Collegio ambiguo E. Renzi: Accoglie reietti di tutta Italia, vi alloggiano quanti siano scartati dagli altri collegi. Si ubriacano e si vogliono tutti bene (non per niente vengono tacciati spesso di omosessualità) tranne il pastore, perché nessuno vuole mai bene al pastore, perciò si ubriaca di più.
  • Collegio maschile G. Marello: Cazzo, il Marello fa schifo. Se arrivi a questo meglio che ti butti nel Tevere.Al momento il collegio è in restauro(dovrebbe essere demolito per migliorare di poco)e i profughi sono stati sistemati al Romitello: questo ultimo è lontano da tutto università, metro, cinema,e gli EROI del Romitello sono tutti grati all' EDUCATT che come sempre non ne azzecca una.
  • .Collegi femminili Sacra famiglia e Capitanio: Come scusi? cosa ha detto? Non capisco, non mi risulta nulla del genere!!.

Le collegiadi, gare sportive in cui ogni atleta mostra le proprie "capacità" non sono altro che una scusa per permettere a suddetti collegiali di accoppiarsi tra loro! Solitamente escono fuori coppie improbabili, che altrimenti mai avrebbe potuto avere una sorta di attrazione... Sarà allora il testosterone alto (ancora si cerca di capire se l'abbia più alto il San Luca o il San Damiano) ma ciò che accade in quei giorni è assolutamente degno di nota!!!

Celebrità della facoltà di Medicina e Chirurgia

Classico esempio di una ragazza della prima fila.

Già al primo anno vengono scoperti coloro che un domani saranno primari. Questi futuri medici si siedono in prima fila, e poiché non possono spostarsi in altre file per cercare l'anima gemella, si accoppiano tra di loro, senza curarsi minimamente del sesso del vicino.
Ma la prima fila non è occupata solo da aspiranti primari, nerd, neonazisti, Rosa e Olindo, o UDC[6]; cospicua è la presenza di giovani sbarbatelle che, nella speranza di sedurre qualche professore maniaco, indossano abiti succinti, molto succinti, fin troppo succinti, con il solo fine di mettere in bella vista la zona pubica, prontamente depilata per l'occasione.

Sicuramente sono da elencare anche i professori dell'Istituto di Fisica che, consapevoli dell'inutilità della loro materia, lottano per prendersi la loro rivincita e perciò fanno esaurire gli studenti sul libro nero della Fisica: "Fondamenti di Fisica" di Halliday (non leggetelo se non volete essere rinchiusi in un ospedale psichiatrico anche voi). E all'esame poi chiedono tutto ciò che sull'Halliday non c'è. A meno che non abbiano fumato roba buona prima di venire all'esame.

Provenienza degli studenti

Gli studenti dell'Università Cattolica di Roma provengono da tutta Italia con queste percentuali:

  • 1% Bisceglie
  • 3% Padania Orientale
  • 10% Marcumbria
  • 7% Calafrica del Nord
  • 8% Calafrica del Sud
  • 5% Amara Lucania
  • 15% Monnezzalandia o Diossania (Campania)
  • 5% Tunisia del Nord (Sicilia)
  • 19% Regno d'Albania (provincia dei Trulli)
  • 23% Zoccolo dello Stivale (Puglia)
  • 0.1% circa (contributo incostante) dall'Abruzzo

Una inchiesta del giornale Panorama afferma che il costo per il superamento del test d'ammissione è stato pagato da Vendola per i leccesi.
Due studentesse sono indagate per essere state ammesse grazie a favori sessuali; sei, invece, grazie alle loro parentele all'interno dell'ACIM.

Gli altri studenti ancora non si sa come abbiano fatto a passare il test.

Note

  1. ^ Media del 31, mi sembra superfluo dirlo.
  2. ^ Bianco sporco anziché bianco fosforescente.
  3. ^ Come no...
  4. ^ E soprattutto cieche.
  5. ^ Anche quando ti chiudi in bagno.
  6. ^ Uomini del cesso.

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