Utente:Dilworth

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è dilworth.

« Sono aperto a critiche, a meno che non siano indirizzate a me. »

(Io)

« La vita è una tragedia vista in primo piano e una commedia vista in campo lungo. »

(Una frase di Charlie Chaplin che ho sentito qualche mese fa ed è forse quella che più mi ha colpito tra quelle che ho sentito finora. Perché è vero e basta e se forse la tenessi presente più spesso non mi affannerei tanto per ogni piccola cosa, il che è difficile perché sono un tipo alquanto ansioso)

Vincitore del bisturino d'oro di luglio 2014
con l'articolo Steward

Presentazione

Dilworth è un essere arrivato sulla terra per deliziare il mondo con le sue opere anticonformiste e assolutamente ... stupide (uccidendo allo stesso tempo le cellule celebrali di chi legge).
Attualmente è uno studente di ingegneria che sogna di fare chissà che nella vita, ma che probabilmente farà un lavoro noioso come il resto dell'umanità. Triste ma vero.

Peccati contro l' umanità

J.K. Rowling
Manuali:Uscire vivo da un bagno pubblico
Questa pagina non serve a niente
Inconsapevole di esserlo
La pagina col titolo più lungo
Ed, Edd & Eddy
E venne il giorno
Campagna per l'abbandono dei cani in autostrada il mio articolo più incompreso
Barbra Streisand rifatto, male aggiungerei

A mia difesa tutti questi articoli risalgono al 2000 e qualcosa, quando ero ancora una ragazzo trippone delle superiori che voleva fare il poeta maledetto. Li cancellerei tutti ma sono un nostalgico e mi fanno ripensare a quel periodo abbastanza schifoso della mia vita, che però adesso sembra quasi carino, in cui tra l'altro ero davvero convinto di scrivere cose assolutamente divertenti.

Reati andati in prescrizione

Cavallo Pazzo
Steward
Caligola
Bill Clinton
Pandemia
Giulio Cesare insieme a Cugino
Benjamin Franklin

NonNotizie

Progetti futuri

Vorrei tanto riuscire un giorno a scrivere un articolo decente.
Vorrei capire che senso ha l'esistenza e in particolare la mia esistenza, anche se probabilmente non ha alcun senso particolare e me ne renderò conto veramente solo quando sarò sul letto di morte, dopo essermi cacato addosso poco prima di tirare le cuoia.
Ma, più di tutto, vorrei riuscire a liberarmi da quella zucca malefica che vive nel mio armadio. Un giorno ti sconfiggerò, zucca!