Utente:Maxped/Sandbox5
In qualità di Vice del vice-capo di tutta la Granfichità Nonciclopedica, con grande dolore nel cuore ti comunico che la tua mistica stelletta sta per essere vaporizzata. Sei stato scaricato nel dimenticatoio dei gra(n)fichi (. ) --Maxped Se venite avanti ancora vi do un punio! 19:16, mar 2, 2015 (CET) |
Per paraolimpiadi salto con polmone d'acciaio
Virus
Il virus è un gustoso frammento di DNA ricoperto da un croccante rivestimento proteico. I virus sono organismi così minuscoli che si vedono ancora meno se osservati con un telescopio al contrario, e sono così stupidi che gli scienziati non riescono a decidere se classificarli tra gli esseri viventi o come gasparridi. Nonostante ciò i virus sono su questa terra da prima della comparsa della sogliola e quindi dell'uomo. Alcuni di loro sono terribilmente pericolosi, altri sono terribilmente letali, ma la maggior parte sono solo terribilmente.
Il virus
Esiste una varietà sconfinata di virus, almeno trentotto per ogni essere esistente sulla faccia della terra, nelle profondità dell'oceano e nel profiterol. I virus è la forma di vita (o il cazzo che è) più diffusa del pianeta dopo gli idioti, dei quali sono un sottoinsieme. E come tutti gli idioti basano la loro esistenza unicamente sul numero. L'unico modo che conoscono per sopravvivere è moltiplicarsi all'infinito e attaccare in massa. Siccome i virus mancano delle fondali strutture biochimiche e biosintetiche per riprodursi (non hanno il cosino), sono costretti ad azzeccarsi a un'altra creatura, in poche parole per arrapaparsi hanno bisogno di una cellula, sono dei piccoli, patetici feticisti. Oltre questo sono anche profondamente edonisti, e replicano infinite copie identiche di se stessi. Questo non significa che non mutino, mutano, e come, se mutano! Ma lo fanno per cause esterne come un bombardamento di protoni, un'errata riproduzione di un filamento di DNA della cellula ospite, un crossing-over indesiderato; ma la causa più frequente delle mutazioni di un virus è l'assunzione di farmaci antivirali.
Come è fatto
A volte a forma di pallina, altre volte sembra uno fiammifero con le zampette
Virus utili
I virus sono sempre bastardi, in ogni situazione. Essendo parassiti prendono ciò che serve e se ne fottono delle conseguenze, tipo distruggere l'organismo ospite decretando la fine dell'intera colonia, agiscono in pratica come una qualsiasi multinazionale. Allora come distinguere un virus dannoso da un virus utile? Il virus è utile quando attacca altre forme di vita per noi dannose, come batteri patogeni, insetti fastidiosi, gente che ci odia, funghi tossici, parassiti o parlamentari[Ridondanza necessaria]. Una seconda utilità del virus è rappresentata dalla possibilità di usarlo come scusa per evitare rapporti sessuali indesiderati, per non recarsi a scuola o al lavoro o semplicemente per stare al cesso due ore.
Lotta ai virus
I virus sono minuscoli e non si possono schiacciare come un semplice insetto, ci vorrebbero delle ciabattine con un numero negativo. Di conseguenza la medicina moderna è costretta a investire miliardi in ricerca per le continue evoluzioni e mutazioni dei ceppi di virus che non stanno mai fermi un minuto, cribbio! I tipi di virus pericolosi per l'uomo sono così tanti che ogni singolo ricercatore ne deve studiare all'incirca sei milioni che continuano a farsi i cazzi loro incuranti dell'enorme impiego di risorse. Cosicché ogni qualvolta esce un medicinale contro un determinato ceppo si può stare sicuri che sia obsoleto da anni. Rimangono quindi le solite bombe ad ampio spettro che distruggono i virus, quasi tutti, assieme a un discreto numero di organi interni e parti del corpo. In futuro però potrebbe rivelarsi molto utile la guerra nanotecnologica: eserciti di minuscoli nani verranno iniettati nel corpo umano attaccando i virus con le loro piccole piccozze .
Note
Voci correlate
- Ebola
- Nonbooks:Evitare le malattie contagiose
- Nonbooks:Creare un virus
- Virus.exe
- 127.0.0.1
- Trojan Horse
- Arcor 3.0
- Virus di Msn
- Millennium Bug
Figlio d'arte
- Buttafuori: “E tu, nasone, chi cazzo saresti?”
»
- DJ Francesco: “Dj Francesco.”
- Buttafuri: “Chi?”
- Dj Francesco: “Dj Francesco!”
- Buttafuori: “Bigei cosa?”
- Dj Francesco: “Il figlio dei Pus”
- Buttafuori: “Aaaaaaa, Dj Francesco!”
Il figlio d'arte è una delle molteplici manifestazioni della pochezza umana. Il figlio d'arte, da non confondere (ma anche si) col figlio di Papà, e solo in rari casi col Figlio di puttana, è un parassita che sopravvive cercando di dare un prosieguo al successo del genitore famoso, e non ce la fa, per fortuna la grana non manca.
Mandragola
La mandragola o mandragora (Mandrake in inglese) è una patata antropomorfa con poteri magici e ripiena di alcaloidi psicoattivi; è quindi largamente diffusa e consumata viva o morta in ambienti esoterici e nei droga-party. La povera mandragora cerca di sopravvivere nascondendosi tra le bietole ma viene spesso tradita dalle suoi stessi fiori e catturata. Si dice che il pianto di una mandragola dissotterrata possa uccidere all'istante. I poteri della mandragora e i metodi di cattura vennero per la prima volta descritti dal naturalista Plinio il sadico:
Usi e consumi
La radice di mandragola è usata sin dai tempi dell'antico Belgio per curare la licantropia, il vampirismo e il Berlusconismo. I decotti e le tisane sono ottimi rimedi contro le emorroidi, l'ulcera e l'alluce valgo. Si usa anche per curare l'insonnia e come contorno per la faraona. Unica controindicazione: la morte dopo una lenta agonia. La mandragola è altresì essenziale nella preparazione di un Homunculus, nei riti Vudù e nella bagnacauda.
Cymothoa Exigua
Abe Sapien
La Cymothoa Exigua (Dal latino: PORCAPUTTANACHECCAZZOÈSTAROBA?) è uno schifoso crostaceo che vive nella bocca dei pesci più sfortunati. I pesci con una Cymothoa sopravvivono ma non sono contenti, sentono che c'è qualcosa che non quadra, ma non si decidono ad andare dal dottore perciò nuotano depressi nelle profondità del mare e si fanno divorare dal primo luccio che passa. La Cymothoa attecchisce anche sull'uomo pesce ma non sul mostro della palude, perché non tollera l'acqua dolce. Ora che lo sapete, attenti a farvi fare le cosacce dalla Sirenetta.
Vita
Le uova di Cymothoa fluttuano leggiadre, trasportate dalle correnti oceaniche per decimetri e decimetri fino a quando non riescono ad insinuarsi furtivamente nelle branchie di un pesce o eventualmente di un Erripotte che ha mangiato l'algabranchia. L'ovetto si schiude nella bocca della vittima e il piccolo sgorbio si avvinghia tenacemente alla lingua. La piccola Cymothoa cresce sana e forte succhiando la lingua del pesce fino a quando non è completamente atrofizzata, a quel punto si sostituisce ad essa. L'ignaro pesce non si accorge di nulla, almeno fino a quando non prova a parlare, cosa che succede di rado perché i pesci non sono soliti dare aria ai denti. I veri problemi sono principalmente di carattere sentimentale e sessuale: praticare la fellatio o un semplice bacio alla francese con un gamberetto al posto della lingua metterebbe a disagio chiunque. Di conseguenza i pesci attaccati da questo parassita preferiscono rivolgersi alle professioniste come il pesce Vacchetta o il pesce Tromba.
FAQ
- Ma questo schifo si attacca all'uomo?
Se siete ghiotti di teste di pesce crude e passate la vita con la testa immersa in un recipiente di acqua salata siete molto a rischio. - Dove defeca la bestiaccia?
Purtroppo in bocca al povero pesce
Riciclaggio
Dicesi riciclaggio qualsiasi operazione atta a fare rientrare in circolazione qualsiasi scarto, ma non si tratta di politica. Il riciclaggio naturale, frutto della più o meno lenta decomposizione di materiale organico è detto ciclo della vita. Quello artificiale riciclo, se è molto veloce è detto triciclo. Il riciclaggio, a detta di eminenti tuttologi, è l'ultima possibilità per l'essere umano di sopravvivere a se stesso, quindi in pratica siamo fottuti. Da oltre due secoli l'uomo riversa nell'ambiente triliardaia di tonnellate giornaliere di materiali non biodegradabili, riveste pellicani con strati di greggio, riempie bottiglie di plastica con gli oceani e sostituisce l'erba con mozziconi di sigaretta. Le tracimanti discariche come Uganda e Campania non riescono più a contenere i rifiuti di sette miliardi di anime ingorde. Non si può più godere di un bel panorama senza incappare in un elemento di disturbo come può essere una carcassa di lavatrice arrugginita in un boschetto fiorito o un albero in una valle di sacchetti della Coop. La crescita economica non può arrestarsi o moriremmo tutti,[Fonte: Il corriere dei piccoli.] di conseguenza bisogna produrre oggetti che si spacchino sempre più velocemente, possibilmente prima della loro obsolescenza che deve essere anch'essa rapida. Dobbiamo mangiare come dei facoceri e ingrassare come suini, bere alcolici come idrovore e fumare come ciminiere per far lavorare medici e cliniche. Qualsiasi oggetto o cibo deve essere protetto da un minimo di quattro imballaggi di materiale diverso (meglio se composito) che costano il triplo del prodotto in essi contenuto per proteggere i preziosi manufatti che useremo una volta nella vita. Siamo così giunti al vero e ben più drammatico nocciolo problema: la mancanza di meterie prime senza le quali possiamo produrre solo un quinto di ciò che non ci serve. Come rimediare al guaio?
Il riciclo naturale
Il nostro pianeta rimescola ogni briciola che calde al suolo attraverso la complessa chimica dei batteri e dei succhi gastrici animali, inoltre ogni cosa che sta sopra al terreno prima o poi finirà sotto, grazie al lento ma inesorabile movimento arrotatorio della terra che rigira sotto sopra i continenti come una immensa betoniera, purtroppo questo processo è molto lento ma qualcuno pensa che si potrebbe accelerare il movimento per inglobare più rifiuti nel sottosuolo, anche se ancora non sappiamo come fare. La plastica purtroppo galleggia sugli oceani concentrandosi in giganteschi gorghi e non esistono ancora esseri in grado di digerire plastica e miriadi di altri composti sintetici prodotti dall'uomo. Aspettare il decadimento di tali sostanze, che in alcuni casi dura milioni di anni può essere una soluzione quindi dovremmo sbrigarci a trovare l'Elisir Vitae. Intanto cresce l'industria del pescato plastico praticata a riva che si sta rivelando molto redditizia per l'industria peschiera e gli oncologi. In attesa che la genetica sviluppi stomaci che ci permettano di digerire i nostri rifiuti sintetici come una Delorean di seconda generazione stiamo tentando di riciclare il tutto attraverso aerosol.
La natura si ribellerà?
Come no! Non avete visto godzilla?
Riciclaggio artificiale
Il riciclaggio artificiale sembrava essere una buona soluzione, ma purtroppo non può funzionare, vediamo il perchè:
- Area improbabile: Un riciclaggio efficiente parte da un cittadino prodigo e consapevole[Personaggio immaginario] che si attiva per dividere correttamente i rifiuti, ma visto che il biologico puzza, i rifiuti plastici sono prodotti con migliaia di polimeri diversi spesso e volentieri non riciclabili che bisognerebbe conoscere a memoria e in teoria andrebbe pure lavata, i piatti di plastica che vanno nella carta, piatti di carta che vanno nella plastica e il tetrapak che non si sa dove cazzo metterlo, e i fazzoletti di carta che vanno nel compostabile ma solo se sporchi di moccio, e la roba elettronica che va protratta in una discarica attrezzata, ma ce ne sono tre. In tutta Italia. E batterie che vanno nel bidone giallo che non c'è, e la Madonna e Cristo che vanno nel bidone della Caritas. Alla fine nessuno ci capisce una fava, chi ci capisce non ne ha voglia e finisce tutto nell'indifferenziata.
- Zona dell'impossibile: Se i cittadini facessero il proprio dovere dovrebbero esistere flotte di camion "differenziati", non lo stesso camion che carica tutti i bidoni indiscriminatamente.
- Paese delle fiabe: Quand'anche tali mezzi svolgessero la loro funzione efficacemente dovrebbero scaricare il contenuto in varie discariche attrezzate, non tutte nella stessa fossa.
- Dimensione della marmotta che confeziona la cioccolata: Se incredibilmente fossero soddisfatti i primi tre punti bisognerebbe riciclare il materiale, ossia rimetterlo il ciclo attraverso strutture dedicate invece di disperdere il tutto nell'aere per mezzo di un termovalorizzatore.
La vera verità sul riciclaggio artificiale
A dire il vero qualcosina si ricicla, ma come? La raccolta del vetro è ormai ben rodata: prendo una bottiglia di vino, me la scolo, la rompo, la metto in una fornace a 1500 gradi (che non funziona a pedali), la fondo e ne rifaccio una uguale. Ma lavarla, no?
Rifiuti elettronici: riempio un cargo di caricabatterie per cellulare lo scarico in un villaggio in Burundi, i bambini fanno una grossa catasta, le danno fuoco e recuperano il rame guadagnando 1 dollaro a quintale, poi muoiono di cancro ai polmoni e finiscono nel compostabile. Rifiuti bio: in un anno particolarmente florido produco tre miliardi di tonnellate di pomodori, ma visto che il prezzo sarebbe troppo basso, prendo una lauta sovvenzione europea per macerarne la metà e farne ottimo compost, che però ora costerebbe troppo poco, quindi prendo un'altra sovvenzione per scaricarlo in mare.
Riciclaggio artistico
Il riciclaggio artistico è una tendenza relativamente moderna. Nei primi anni '60 alcuni geniali artisti come ad esempio Mario Schifano ebbero l'intuizione di produrre pattume tramite opere artistiche, oggi si assiste ad un'inversione di tendenza, ossia produrre arte utilizzando pattume, e ultimamente entrare in un museo di arte moderna è come entrare in discarica, puzza compresa.
Riciclaggio televisivo
Perché spendere miliardi per creare programmi televisivi che nessuno guarderà? Partendo da questo etico concetto RAI, Mediaset, e Sky hanno deciso di riciclare in due modi davvero fantasiosi: il palinsesto già scarno di RAI verrà rifocillato con vecchi film come Lo squalo 1/2/3 ecc. Almeno due volte alla settimana, per quanto riguarda i telefilm si ricorre alla Signora in giallo, Tre cuori in affitto o Arnold. E, cazzo, funziona! I network di Mediaset riciclano i programmi di SKY vecchi di quattro anni, mentre Sky trasmette in free vision[dicono loro...] opere d'annata americane dal '70 al '90.
Riciclaggio sporco
Trattandosi di pattume verrebbe da dire che un po' tutto il riciclaggio sia sporco eppure qui si intende una pratica molto diffusa che serve paradossalmente a ripulire denaro e beni di varia natura. Il riciclaggio sporco dunque, è l'unico riciclaggio pulito, efficiente, sempre attivo e altamente performante. Grazie a una serie di potenti lavatrici di marca IOR o di altre altrettanto famose marche svizzere tutte le vostre ricchezze torneranno come nuove, non importa se le consegnate sporche di fango, petrolio, sburro o sangue.
Riciclaggio politico
Dove finiscono i politici che scompaiono? Dove vengono stipati i ministri, parlamentari segretari, sottosegretari e affini che non siamo costretti a sopportare per il resto della vita? Sebbene venga spontaneo pensare che queste persone inutili personalità che in pratica non hanno mai imparato un mestiere vero siano pronti per il compostaggio atto a produrre humus di bassa qualità, ciò in realtà non accade. Gli individui non abbastanza forti da aggrapparsi tenacemente a una poltrona vengono inseriti in posti ove possano nuocere nella stessa misura. Li vedremo quindi come manager di importanti aziende, presidenti fantoccio di enti parastatali, dirigenti fantasma di cooperative nell'ordine che segue:
'PDC: Il Partito Democratico Cristiano riversa i suoi liquami tra le schiere di cooperative rosse o bianche a fare mestieri di cui non hanno nessuna competenza.
Mafia: Spedisce i suoi picciotti meno riusciti nel PDL
M5S: A causa di un mal ponderato statuto i missini sono obbligati a cacciare gli inquisiti che confluiscono nelle altre due fazioni
E il circolo si chiude in modo impeccabile, se anche il resto del riciclaggio funzionasse con altrettanta precisione saremmo a posto.
Ricicloquiz
Il Ricicloquiz di Nonciclopedia di permette di stabilire il tuo livello di ignoranza in materia. Ora prendi un pennarello indelebile e unisci con una freccia direttamente sul tuo monitor i rifiuti con l'apposito cassonetto.
Body piercing estremo
Il body piercing estremo è l'ultima frontiera dell'imbecillità umana umano desiderio di unicità. Questa pratica è l'evoluzione dell'ormai superato Body Piercing. Il b.p.e. è molto più doloroso e quindi divertente. Ultimamente è molto in voga fra gli amanti del fetish e sadomaso, tra i satanisti, i punkabbestia e qualche altra ridicola sottocultura.
Si parte da orecchini in ghisa a forma di incudine in scala 1:1 appesi alglande, marchi a fuoco sotto i piedi, tatuaggi sulle pupille o sul fegato, fino ad arrivare a squarci rattoppati con corda di canapa o pezzi metallici impiantati sotto pelle con operazioni chirurgiche. Il b.p.e. è dunque un vero e proprio ritorno alla grande tradizione medievale praticata nelle segrete dei castelli con rinnovato entusiasmo e libertà di espressione.[sarcasmo necessario] Tutte quelle meravigliose torture che solo l'ingegno umano poteva concepire, ogni orrida storpiatura che un uomo poteva provocare a un suo simile si trasforma in moda e trascende il terrore che si è portata dietro per secoli trasformandolo nel desiderio di ognuno di essere abnormi.
Quando?
Sicuramente compiuti diciotto anni, ma si consiglia di aspettare il completo sviluppo fisico poiché per farsi, ad esempio inserire un polmone in un'anfora etrusca potrebbe dare problemi di respirazione una volta che il polmone continuasse a crescere. I b.p.e. IPiù quotati provocano una morte lentissima e dolorosa che si protrae addirittura per anni, molto ricercata negli ambienti sadomaso. Qualche amatore opta per modelli di b.p.e. a morte rapida. Qualsiasi scelta facciate, fatelo di giovedì. Il giovedì viene meglio.
Chi?
Chiunque sia provvisto di un corpo e in grado di sostenere indicibili sofferenze. Esisterebbe a dire una tecnica che permette di risparmiarsi almeno il dolore dell'operazione ma i puristi disdegnano queste pratiche artificiose. L'esperienza del B.P.E. va vissuta fino alla fine che in alcuni casi può essere molto rapida. Si ricordi di uno dei pionieri di questa filosofia, il primo che ebbe l'intuizione di farsi tagliare il pene. La genialata fu farselo tagliare a metà per il lungo e non a metà e basta come facevano gli altri stupidoni. Ebbe un grande successo e largo seguito ma siccome la sua era stata la prima operazione del genere (chissà perché...) il chirurgo non era molto ferrato. Mori pochi mesi dopo ma il suo gesto scagliò il B.D.P. direttamente nel futuro.
Dove?
Niente cliniche private, troppo care. Basta e avanza il macellaio sotto casa. Il massimo che rischiate è la gangrena che tuttavia circonderà il vostro nuovo b.p.e. con bellissime sfumature colorate. Si può scegliere praticamente qualsiasi parte del corpo, organi interni compresi. Il modello Lobotomy 2 consiste di un tondello in acciaio da inserire attraverso il cervello trapanando entrambi i lobi parietali. Alcuni gruppi tribali di Milano si dilettano collegando gli estremi del tondello a una batteria da auto. Gli ami da pesca con relativo galleggiante si posizionano solitamente in file ordinate sul torace o sulla schiena. [[File:Uomo con cassetto nella pancia [[File:Uomo con ancora nel petto [[File:Tette con rubinetto [[File:Ciccione con Cicciobello nella pancia [[File:Uomo appeso per il culo [[File: