Vangeli
I Vangeli, pubblicati anche in edizione unica con il titolo Cristo - La biografia ufficiale, sono i libri che raccontano la vita di Gesù, più noto come Ezio Gesù Cristo.
Dopo il fallimento de Le due torri di Babele, tutti i fans dell'originale La compagnia degli Apostoli si aspettavano un grande ritorno, ed ecco che è apparso Vangeli, il ritorno del Re, che nonostante sia uscito l'altro giorno è già un best-seller tradotto in 800 tra lingue e dialetti (tra le quali compaiono anche il "Linguaggio delle Tarantole" e il friulano).
Caratteristiche primarie
Si ritiene che tutti i vangeli abbiano un antenato comune dal quale trassero molte informazioni sulla nascita di Cristo (foro Colombo) e sulla sua morte. Questo mitico e leggendario libro non è stato ancora ritrovato ma secondo Alberto Angela, Indiana Jones e Charlie Brown si ritiene che sia stato scritto da John Stith Pemberton, il quale inventò la Coca Cola e in seguito elaborò la sua opera più conosciuta ovvero La storia di Babbo Natale.
Etimologia
Secondo il celebre filologo Yoda, vengono definiti "vangeli" per via della prima versione della copertina che ritraeva un angelo a gambe aperte; da questo sarebbe nata dunque la V prima di angelo. Questa teoria risolverebbe anche il dilemma del sesso degli angeli.
I Vangeli ufficiali
I Vangeli ufficiali sono quattro, e narrano le vicende di Mr.Cristo in modo relativamente simile. L'unica differenza sta nella mentalità di Gesù:
- Luca affermava che era di sinistra perché combatteva il forte capitalismo dell'impero Romano scatenando rivolte e guerriglie urbane.
- Marco credeva che Gesù fosse fortemente leghista: lo si può notare nel momento in cui Gesù scaccia dal tempio alcuni vu cumprà affermando ad alta voce: "Maledetti neri tornatevene in Africa".
- Gli ultimi due Vangeli (rispettivamente di Giovanni e Stefano) non sembrano affrontare con decisione gli ideali di Gesù, forse perché in parte censurati dalla Lobby ebraica.
In ordine cronologico i Vangeli sono così disposti:
- Vangelo secondo Luca. È il più antico, scritto da un contemporaneo di Gesù, su foglie di banana fatte essiccare.
- Vangelo secondo Marco. Anche questo vangelo è stato scritto da un contemporaneo di Gesù, che però non lo ha mai visto di persona, ma solo conosciuto in chat.
- Vangelo secondo Giovanni. Questo è forse il più attendibile, perché si narra che Giò fosse il parrucchiere di Gesù.
- Vangelo secondo Stefano. È il Vangelo che più si dissocia rispetto agli altri: in questa versione infatti, Gesù muore a 65 anni di ergastolo (non a 33 impalato, come negli altri). Inoltre il miracolo dei "Pani e Pesci" è, secondo l'autore, un miracolo ittico-eretico: riuscì a far apparire "una pagnottona toscana e una carpa di trenta chili, che precipitarono sulla testa dell'Arcisacerdote, facendone paté". Secondo questo Vangelo, Gesù è stato per molti anni un arbitro di sumo. È in questo Vangelo la raccolta delle famose frasi sul ricco e sul cammello di cui ancora è oscuro il significato ma che probabilmente era un passatempo che Gesù praticava con gli Apostoli.
La figura storica di Gesù
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un grande dibattito sulla figura storica di Gesù, vuoi per il lavoro di illustri storici come Dan Brown (che con il suo romanzo il codice PIN del cellulare di Da Vinci è riuscito a far credere che Gesù fosse un puttaniere e Leonardo Da Vinci una checca), vuoi per l'interesse suscitato da mediocri lavori che hanno avuto successo grazie alle sonnifere e ipnotiche teorie in essi contenute, come Gesù di Nazaret di Ratzinger o Desnudo di Costantino Vitagliano. Questi lavori hanno spostato l'attenzione sui vangeli apocrifi, ovvero quei vangeli che la chiesa ha scartato, ma che sono invece di notevole interesse per gli storici e più in generale per tutte le persone dotate di razionalità.
I vangeli ci restituiscono un Gesù distante dalla versione romanzata Vaticana, e invece molto più vicino ai moderni eroi, come Kafka, o Batman: un nuovo Gesù cinico, depresso e iscritto a Forza Italia emerge chiaramente da alcuni dei passaggi più controversi, sotto riportati.
Gli inizi
Gesù veniva da una situazione familiare difficile: Giuseppe, più tonto di Forrest Gump, era il venditore di carne di Nazareth che morì di stenti cercando di raggiungere a nuoto la terra promessa (che non era un'isola ma lui non lo sapeva). Giuseppe era convinto che Gesù fosse il figlio del cielo perché in 30 anni di matrimonio lui Maria non l'aveva toccata neanche una volta (da qui il suo soprannome “Il Falegname”) eppure era rimasta incinta lo stesso, quindi Gesù era, secondo lui, il figlio del cielo.
Maria invece veniva trovata spesso in compagnia di ragazzoni nudi, ma lei diceva sempre che erano angeli, anche se rimaneva difficile capire come gli angeli, pur non avendo sesso, usassero comunque preservativi, probabilmente Maria non voleva altri “figli del cielo”.
Ma Giuseppe le credeva sempre e lodava il signore.
Le Tentazioni
Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato 40 giorni e 40 notti cominciò a sentire un leggero languorino. Gesù vide il diavolo avvicinarsi, ma non era sicuro che fosse lui visto che due ore prima per la fame aveva scambiato un cactus per una pizzeria e aveva passato l'ora successiva urlando che quella era la pizza più spinosa che avesse mai mangiato e che voleva indietro i suoi soldi.
Allora il diavolo disse: “se sei il figlio di Dio trasforma queste pietre in pane”. Ma Gesù, che aveva dimenticato il kit del piccolo mago nell'altra sindone disse: ”non di solo pane vivrà l'uomo. Per una corretta alimentazione sono necessari altri metaboliti, quali le proteine, oltre l'apporto calorico che il pane può garantire in termini di carboidrati”.
Allora il Diavolo lo condusse con se nella città santa e, posandolo sul pinnacolo del tempio disse: ”se sei il figlio di Dio, gettati giù”.
Ma Gesù, che soffriva di vertigini, riuscì solo a mormorare qualcosa sul Bunjee Jumping prima di vomitare di sotto e cadere all'indietro svenuto. Il diavolo allora, sbuffando e alzando gli occhi al cielo, si caricò Gesù in spalla e lo condusse su una montagna. Lì, quando riuscì a farlo rinvenire gli mostrò tutte le meraviglie del mondo, compreso il quartiere a luci rosse di Amsterdam e il look eternamente giovane di Madonna. “ti darò tutto ciò, se mi adorerai” disse il demonio, ma Gesù rifiutò la pur generosa offerta; “ascolta, ragioniamo” continuò l'oscuro signore “lascia perdere la storia dell'adorarmi. Facciamo che ti prendi tutto, e ci aggiungo pure un set di pentole in acciaio inox e questo simpatico portachiavi, mi voglio rovinare. Tu però da domani la pianti di parlare sempre male di me, manco fossi Sandra Mondaini”.
Ma Gesù, dimostrando uno scarso senso per gli affari, davvero indegno per un ebreo che si rispetti, ancora declinò l'offerta. Il diavolo allora prese una padella da frittura in acciaio inox e la scagliò in fronte a Gesù: ed ecco che gli angeli gli si avvicinarono per servirlo con patate fritte e chele di granchio impanate.
La Passione
Nonostante la già dichiarata validità dei Vangeli in quanto fonti storiche ufficiali, soprattutto nell'ambito della passione è possibile, come già espresso, individuare delle piccole incongruenze tra una versione e l'altra. Questo raggiunge la massima espressione nell'ambito della Passione di Enrico Gesù Cristo.
Per trovare un punto d'incontro tra i vari testi, l'uno che voleva Gesù ucciso in una rissa Ultras, l'altro che lo vedeva scivolare su una buccia d'arancia in cucina e morire, Mel Gibson, quando partecipò al Concilio Vaticano II, approvò la seguente versione ufficiale. Si tratta di un antico poema aramaico trascritto su una buccia di banana
"Ehi, questa è la maxi storia di come la mia vita è cambiata, capovolta
Su una croce sia finita Appeso su due chiodi qui con te Ti parlerò di Jesus il superfigo di Betlem Svegliando i morti coi miei amici sono cresciuto Me la sono spassata, woha, che fissa ogni minuto Le mie toste giornate filavano così Camminando sull'acqua per trasformala in vin
Andò proprio tra le orecchie degli esegeti laggiù Il più duro si imballò, fece un martire di me E Pietro preoccupato ha detto "e questo qua chi è?"
E gli ebrei mi hanno portato da Ponzio Pilato Dopo avermi dato un bacio e una frustata per partire Con la croce nelle orecchie ho detto "qua meglio sgommare"
spirito Santo in aureole di cristallo Se quella è la vita che facevo a Betlem, questa male non è Ho chiamato Maddalena col mio fischio collaudato Come in Esodo 1 mi sentivo gasato Una vita tutta nuova sta esplodendo per me Avanti a tutta forza fuggi da Betlem Che sventola di Eden mi sento già straricco La cruna dell'ago mi puzza di vecchio Guardate adesso gente in cielo chi c'è Il Principe Jesus, lo svitato di Betlem" |
Merchandising
Come tutte le serie di rispetto anche il Vangelo sta per lanciare una serie di fantastici gadget, nonché uno show televisivo (attualmente in fase di pre-produzione grazie a Maurizio Costanzo) e una fantastica serie a fumetti che sbaraglierà dalle edicole tutti i Dragon Ball, Tex Willer e quant'altro.
Voci correlate
- Bibbia
- Vangeli Apocrifi
- Vangelo apocrifo di Arcore
- Vangelo di Emilio Fede
- Miracoli di Gesù
- Neon Genesis Evangelion
- Forfora
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