Velina
Si definisce velina la valletta in abiti succinti che sgambetta allegra e incosciente nel programma Striscia la notizia; è il più fulgido esempio di braccia rubate all'agricoltura ma nondimeno fare la velina rappresenta la professione più ambita dalle ragazze italiane.
Come i soldati di prima linea sono definiti "carne da cannone", le veline, nella loro virginale purezza, sono definite "carne da calciatori". Se sono sfigate si accontenteranno di un giocatore di serie B o di categorie inferiori, se fanno bingo riusciranno addirittura ad accaparrarsi un giocatore di serie A. Il loro motto è: ciccioni o superfusti purché siano i letti giusti, il loro mito è Ilary Blasi, la valletta che è riuscita ad accalappiare quel bibliofilo intellettuale di Francesco Totti.
Descrizione
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, il mestiere di velina non consiste affatto nel mostrare tette e culo al pubblico durante i siparietti musicali, infatti bisogna mostrarli anche ai dirigenti per farsi assumere. È comunque acclarato che per ottenere un posto di responsabilità come questo siano necessarie molte virtù, la maggiorparte delle quali risiedono sotto la cintola.
Per poter superare le severissime selezioni alla velina viene richiesto:
- una laurea in giurisprudenza, andrologia oppure un master in fisica quantistica.
- saper parlare fluentemente 8 lingue.
- essere vergini come le vestali.
- disdegnare i calciatori.
- saper ballare perfettamente la salsa, il merengue, il chachacha, la macarena, la bachata, il waltzer, la polka e saper cantare lo jodel.
- avere sempre la risposta a ogni quesito esistenziale
Ci avete creduto, vero? Non avevamo dubbi: ora sappiamo perché il mondo sta andando a rotoli.
Lavoro
Mentre arrancare in studio come oche sui pattini e mostrare le proprie nudità è ciò che gli italiani vedono ogni sera in televisione, le veline solitamente devono prestarsi la sera a durissimi corsi di latino, algebra e greco antico. L'inizio di questi corsi è previsto per l'anno prossimo, ecco perché allo stato attuale non sanno ancora dire frasi di senso compiuto, ma appena cominciati i corsi vedrete che risultati. La cosa ancora più tremenda è che le veline devono per contratto essere costantemente a disposizione del Gabibbo.
Le veline more sono scelte personalmente da Bobo Vieri fin dal lontano 1999, anno in cui il buco della serratura di casa sua smise di soddisfare i suoi istinti sessuali.
La Rincobionda
Le veline si distinguono principalmente per il colore dei capelli, dato che tutto il resto è definito da uno standard europeo al fine di soddisfare la certificazione di qualità ISO 9001.
Adesso parliamo della bionda: è la classica ragazza "la più bella della classe", senza nulla togliere alla mora, che viene allevata dai suoi pornogenitori a camminare in modo provocante e parlare di qualsiasi cosa senza sapere di cosa si sta parlando.
Già dalla più tenera età sfoggia costantemente un sorriso invidiabile, anche quando la insultano, presumibilmente perché non capisce che la stanno insultando. Si esibisce con alcuni stacchetti d'alta scuola appena sente una qualsiasi canzone ed espone le caratteristiche degli oggetti che ha sotto mano per allenarsi a fare pubblicità.
Secondo studi attendibili effettuati dai Ricercatori Infasil si è giunti a una teoria freudiana inattaccabile ovvero: veline si nasce non si diventa, naturalmente è necessario un duro lavoro dietro ma solo poche elette possono realmente coronare il loro sogno d'infanzia. Da ciò si deriva che le predestinate ricoprono una sottocategoria del mondo umano dando vita a una nuova tipologia di essere vivente: la Rincobionda.
Piero Angela ha dimostrato nel laboratorio allestito nel garage di casa sua che se si prende una bambina e non le insegna niente, nemmeno ad allacciarsi le scarpe, questa diventerà una velina.
Queste teorie sono confermate dai Ricercatori Mellin, ed è inoltre possibile scaricare il documentario che tratta dell'argomento dal sito internet di MediaShopping, al prezzo di un tozzo di pane.