Wilhelm Ostwald

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Wilhelm Ostwald il giorno del cinquantaseiesimo compleanno della sua barba.
« Per i suoi studi sul processo della catalizzazione, per l'approfondimento dei principi fondamentali che governano l'equilibrio chimico e per avere una cugina bona. »
(Motivazione del premio Nobel)

Wilhelm Ostwald, Turiddu per i suoi connazionali, (Riga, 1853 - Rigato, 1932) è stato un chimico, vincitore del premio Nobel nel 1909 per aver scoperto l'acqua calda.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Wilhelm Ostwald

Vita e opere

Ostwald studiò all'Università di Trallalà, dove conseguì la laurea di Chimicologia con la tesi Stāva plāns vispārējās ķīmijas stīķāzzīs. Da qui in poi è stata tutta una scalata sociale per il giovane Wilhelm che, fattosi notare dal corpo docenti, venne assunto dapprima come poggiapiedi, dopodiché come ragazzo che porta i caffè, ragazzo che rovescia il caffè, ragazzo delle pulizie[1], assistente sociale e infine, finalmente, docente precario sottopagato e fustigato.

Ostwald, nel frattempo, trovò pure l'amore in Maria, una casalinga di Voghera. Tra i due ci fu subito una certa chimica, ma col tempo fece reazione e la giovane abbassò il suo livello pH, diventando acida. È quindi grazie alla moglie che Ostwald condusse le prime ricerche scientifiche sull'affinità di acidi e basi che pubblicò nel volume Mäcche Pallen (1881).

Negli anni a venire presentò altre pubblicazioni: Il purè di patate è troppo liquido (1885) in cui giunge alla famosa Legge di diluizione, Keschifode WC (1887) in cui scopre l'ossidazione catalitica dell'ammoniaca e ZZZ (1889) in cui parla di qualcosa relativo alla concentrazione. Ostwald ci prese gusto e continuò a pubblicare valanghe di riviste di divulgazione scientifica, recensioni di oggetti acquistati all'Ikea e manuali di cucito. Si impegnò anche nel campo del plagio introducendo il numero di Avogadro in chimica, il numero di Nepero in diritto privato e il numero della sua ex ragazza nei bagni pubblici.

Wilhelm Ostwald il giorno di Natale.

Nel 1906 si ritirò dall'insegnamento per dedicarsi alla fondazione di un'associazione di ricercatori e tecnici, chiamata Auschwitz, e pubblicando conseguentemente qualche altra cagata. Nel 1909 attaccò duramente le teorie atomico-molecolari pubblicando Stronzi, uno scritto che metteva in luce gli effetti negativi del metallo alcalino. Infine, tra il 1917 e il 1930 condusse numerosi studi sui colori poiché negli ultimi anni di vita soffrì di daltonismo.

Pensiero

Wilhelm si buttò a capofitto anche sulla filosofia, rompendosi il perone in diversi punti. Sostenne che la scienza dovrebbe occuparsi e preoccuparsi del futuro, per questo nacquero innovazioni come la bomba atomica e lo yo-yo. Si occupò anche di classificare le scienze dividendole in:

Fu un'importantissima suddivisione scientifica che, da allora, fu utilizzata da nessuno.

Elaborò inoltre un pensiero che prevedeva il concetto di energia come strumento di comprensione del mondo, oggi tradotta nella forma «Redbull ti mette le ali».


Note

  1. ^ Specializzato in macchie di caffè.