William Hope Hodgson
William Hodgson (in arte Guglielmo Speranza Orsacchio) è un noto scrittore di baggianate, famoso in tutto il mondo per aver scritto "La Villa sopra l'Abisso" e "I Pirati dei Caraibi".
Biografia
Lo "scrittore" nacque nel 1800 e passa a Hollywood famoso paesino in provincia di Rieti. fin dalla nascita era propenso alle baggianate che diventeranno la sua professione nella vita.
Da piccolo si divertiva spesso a giocare col gatto mettendolo nel frullatore, infatti la sua famiglia ne cambiava in media 4 alla settimana.
Gli anni scolastici per lui furono molto belli: fu in quel periodo che scopri la bellezza e il divertimento che c'è nel cagare sulla cattedra mentre nessuno ti vede e nello sputare ai maestri di nascosto appena li vedeva spuntare dalla porta. Col suo amichetto Lovecraft si divertivano a smembrare lucertole e a squartare conigli dandoli in seguito in pasto ai Piranha che i due custodivano gelosamente nella vasca da bagno del Nonno di Guglielmo (vecchio rincoglionito n.d.).
Gli anni della maturità per Guglielmo furoni un divertimento assoluto: il nostro amico se la spassava passando da una strappona a un'altra, girando con macchinoni come Hummer, Mercedes limousine e Ferrari station wagon e presentandosi a tutte le feste che ogni sera c'erano ad Hollywood vestito da Punk con i capelli ingelatinati e colorati in rosa shocking.
La sua presenza all'interno dei circoli era sconvolgente. Era un personaggio davvero inusuale: durante i party con i capoccioni della Microsoft si divertiva spaccando le sedie per terra, sparando puzzette e facendo pernacchie.
Durante un party ad Hollywood mentre faceva il pieno di whiskey e droga, il suo amico Lovecraft, anche lui presente alla festa inizio a sentirsi male per aver bevuto della coca cola con delle mentos disciolte. Guglielmo inizio a gridare per chiedere aiuto, ma poi decise di fare da solo ficcando un idrante nel deretano del suo amico e aprendo la valvola al massimo: cosicché Lovecraft rigettò fuori quello che aveva ingerito, incluso la cena, il pranzo e la cena del giorno prima, cioè peperoni alla griglia.
Guglielmo iniziò a prendere seriamente le baggianate quando finite le scuole dovette cercarsi un impiego. Iniziò con lo scrivere baggianate sui muri della città per poi proseguire sulle banconote e sulle multe dell'Hummer parcheggiata in doppia fila.
La prima occasione per scrivere baggianate seriamente gli si presentò quando un certo Stephen King, anche lui Baggianatore di professione, gli propose di mettere tutte le cazzate che aveva da dire su un bel bloc notes. Guglielmo seguì il consiglio di The King e il risultato fu alquanto spettacolare: non si era mai vista una quantità così elevata di baggianate scritte in così poco spazio. Fu da allora che decise che quello sarebbe stato il suo mestiere per tutta la vita.
Scrisse i primi libri e iniziò ad avere i primi successi di vendite tra i bambini di 5 anni e i vecchi rincoglioniti come suo nonno.
Parentesi sul nonno
Il nonno di Guglielmo si chiamava Gigetto ed era un personaggio davvero particolare, rincoglionito all'ennesima potenza e allo stesso tempo rompicoglioni all'ennesima potenza.
Il nonno non perdeva attimo per assillare Guglielmo su dove fossero i suoi sandali e il cappello da cowboy che ogni giorno si piazzava sulla testa da quando Colombo conquistò l'America (vedi indiano).
A pranzo il nonno mangiava solo bistecche di rinoceronte e costatelle di ornitorinco e durante le ore di cazzeggio si divertiva a sfondare con la mazza da baseball tutto quello che gli capitava a tiro, tra cui il cane vecchio e rimbambito.
Guglielmo scrisse un libro sul nonno che vendette milioni di copie, ma allo stesso tempo gli causò l'esaurimento nervoso e alcuni traumi celebrali per via delle mazzate prese dal nonno sul cranio.
Gli anni acculturati
Guglielmo Orsacchio come tutti sanno è stato un famoso cultore del corpo, non perdeva attimo per farsi bello davanti a tutti. Usava diversi trucchi e ombretti speciali, tra cui il fard di Kate Moss.
Ha fatto spesso concorrenza a Solange anche se Guglielmo diceva sempre di essere lui il migliore; in un'intervista si espresse così:
Questa sua cura estenuante del corpo lo portò a trasformarsi in una Vamp davvero molto provocante: il suo amico e collega Lovecraft infatti stava quasi cadendo fra le sue brame ma riuscì a salvarsi per miracolo.
Le opere
I suoi libri Baggianici più celebri
- La Villa sull'Abisso - 1830 (vedi Joy Division)
- Paura del mare Sciallo - 1832
- La terra dove è sempre scuro - 1840
- Olè olè Sabato a ballare - 1843
- I pirati dei Caraibi - 1844
- Maremma che Orrore - 1847
- Quel mostro di mio nonno - 1850
- Nooo mia suocera noooo - 1854