Xenogears
Xenogears è un videogioco di ruolo dell'onnipresente Square-Enix, realizzato per l'occasione come progetto segreto al passo con l'arma di distrazione di massa numero 1; in quel periodo lo staff, ancora libero da gente come Kitase, voleva creare la propria versione di Neon Genesis Evangelion, pertanto chiesero aiuto a Hideaki Anno per la creazione di parte della storia.
Il risultato fu quello che si potrebbe definire un libro di Isaac Asimov raccontato però da Giorgio A. Tsoukalos, e fu allo stesso tempo un successo e un titolo passato in sordina; al giorno d'oggi infatti, Xenogears viene usato solamente da hipsters per distinguersi dalle masse dei GDR attuali e da retrogamer che vogliono soltanto assaporare i bei tempi andati.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria. |
Avvertenza: Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che L'astronave all'inizio del gioco viene dalla Terra, e tutti i personaggi sono discendenti da noi terrestri, inclusa gente come te. |
La storia decide di partire in modo criptico mostrando un enorme tubo di Pringles camuffato da astronave di nome Elridge vagare nello spazio, quando a un tratto viene attaccato da un'oscura minaccia. Calma e decisa la reazione del capitano:
Il tubo quindi esplode senza neanche il tempo di avvisare nessuno, nemmeno il parente della balena spaziale che l'ha attaccato. Già di per sé, un'introduzione del genere farebbe riflettere, ma questo gioco fortunatamente darà molto tempo al giocatore per pensarci su, visto che questa intera sequenza verrà ripresa molto vagamente solo alla fine[1]. Tempo di iniziare il gioco vero e proprio, pertanto è ora di addentrarsi nello sperduto paesino iniziale che perderà importanza dopo poche ore di trama.
In questa Biancavilla alternativa, ecco comparire l'eroe di tutto l'ambaradan, Fei, intento a compiere le sue attività preferite: credere di dipingere quando in realtà getta semplici secchiate di vernice su delle tele, visitare il dottore del villaggio Citan anche se non è malato e spiare la promessa sposa del villaggio che dovrà maritarsi da un giorno all'altro.
Insomma, la felicità e il bel tempo regnano sovrani: perché allora non rovinare il tutto con un bell'attacco da parte di un nazione straniera? Il villaggio infatti finisce al suolo con una sola soffiata e a Fei tocca salire su uno dei Gear, versioni alternative di Goldrake che chiunque, anche i bambini, possono utilizzare. La capacità di Fei purtroppo però si rivela anche peggio di quella di un bambino e almeno i 9/10 degli abitanti della regione schiattano per via di un'esplosione random. Oh, questo sì che è un inizio migliore. A Fei e Citan tocca trascinare i rottami del Gear utilizzato fuori dal villaggio, e così facendo iniziano una bella avventura che inconsapevolmente li porterà a distruggere Dio; ma si vada con ordine.
Per iniziare, Fei trova una ragazzina sperduta e totalmente psicopatica di nome Elly, la quale potrebbe impalarlo sul posto con la sua arma, ma invece preferisce accompagnarlo fuori dal dungeon in cui si sono incontrati. Pfft, sicuramente ciò non significa mica che i due si metteranno insieme, vero? Vero? Ad ogni modo, dopo che Elly sparisce per doveri di trama, qualche vicissitudine dopo, Fei e Citan incappano in un gruppo di pirati della sabbia direttamente da Ken il guerriero, con tanto di nave sofisticata che funge da primo di infiniti riferimenti alla Bibbia e a qualunque religione possibile; il comandante Bart poi cerca di strappare qualche risata facendo derivare il suo nome dai Simpson, anche se ciò causa solo un silenzio imbarazzante corredato da grilli e sterpaglie di fieno.
Ad ogni modo, assieme ai terroristi, Fei trova finalmente una ragione di vita e qualcuno con cui combattere, quindi è logico che avvenga poco dopo un incidente che lo separa sia da Bart che da Citan. Risvegliatosi, il pippaiolo mentale si ritrova invischiato in qualche modo in Battle Royale, con tanto di collare esplosivo e lotta all'ultimo sangue; per sopravvivere, è costretto a tirarsi dietro una rediviva Elly reduce da overdose di orsetti del cuore e Rico, la versione irlandese di Hulk. Assieme ai due, Fei ritrova pure Bart e Citan, i quali hanno intanto riparato la nave biblica; nel processo tuttavia, il capelluto protagonista subisce l'ira da rosikatura di un generale nemico, e per ricevere cure mediche, i suoi compagni sono costretti a portarlo dal primo ospedale gestito dalla pericolosa setta religiosa di CL "Ethos".
Una volta là, in attesa che Fei si riprenda, il resto del gruppo fa la conoscenza del giovane seminarista Billy e assieme a lui ne approfittano per fare qualche missione secondaria mista a grinding, giusto perché non si sa mai. E infatti, non appena tutti tornano a casa, ecco scoprire che la setta religiosa casualmente è dalla parte dei cattivi della malvagia nazione di Solaris[2], ma a sua volta sta per essere distrutta dai cattivi stessi; tra i punti interrogativi generali si passa avanti, con come obbiettivo successivo raggiungere la cima di una torre dal nome e dalla forma fortemente simbolici pure loro. In cima, il gruppo viene accolto nella Flying Island di Gardaland solo per scoprire che deve scendere immediatamente per trovare la base operativa di Solaris e senza discutere raderla al suolo, in puro stile Sodoma e Gomorra; nel processo Fei si guadagna altri due membri, una bimbetta di 5 anni di nome Maria e un peluche di nome Chu-Chu[3].
Una volta scovata la base e fatta irruzione tranquillamente e con tutta calma, Fei ed Elly finiscono con il farsi catturare come salami solo per farsi liberare da Citan qualche secondo dopo, il quale aveva appena tradito tutti gli schieramenti esistenti. Il perché il protagonista lo tenga comunque nel gruppo dopo questo è la domanda che si sono posti tutti. Distrutta comunque Solaris con una serie di esplosioni random da far venire nei pantaloni Michael Bay, ecco che partono i colpi di scena a catena:
- Primo, l'intenzione dei cattivi non è quella di dominare il mondo, ma di creare in provetta Dio per non si sa bene quale scopo;
- Secondo, Fei ed Elly fanno parte di un ciclo eterno che li vede rinascere fino allo stremo fino a quando non avranno salvato il mondo[4];
- Terzo, metà del mondo viene disintegrata come niente quando Dio viene risvegliato ed emette un rutto acido per la turbolenza del sonno;
- Quarto, quasi tutto questo viene spiegato al giocatore come se stesse giocando a Dungeons & Dragons;
Infine avviene il classico atto finale in cui Fei e compagnia entrano nel livello finale e disintegrano Dio essendo investiti della classica forza spaccapianeti dell'ultimo minuto tipica dei GDR. Ma ciò non basta, visto che rimane un ultimo, piccolo cattivo che Fei insegue e sfida a un duello di conoscenza filosofica che dura per un paio d'ore abbondanti, il tutto mentre Elly rischia di morire. Il vincitore ovviamente è Fei grazie a una supercazzola da cui il cattivo non riesce a districarsi, pertanto il protagonista prende il suo interesse amoroso e fugge tornando felice e contento verso il pianeta mezzo distrutto che ora andrà ripopolato in qualche modo.
Personaggi
Superuomini protagonisti e non
- Fei Fong Wong
Il protagonista della vicenda, che -miracolo- non usa una spada come arma, ma si limita semplicemente a pigliare a cazzotti i metallici nemici che incontra. Ex pittore, dopo il piccolo incidente in cui ha raso al suolo il suo villaggio, i suoi amici e la sua possibile morosa, Fei parte tutto contento ignaro dei milioni di scheletri nel suo armadio.
Sì, perché infatti Fei dovrebbe essere allo stesso tempo:
- reincarnazione per l'ennesima volta di un essere che da millenni tenta di trasformare l'umanità in sayian;
- discendente di uno dei cattivi nonché imparentato sentimentalmente con un altro di essi;
- detentore di un super-ego di nome ID che gli fa assumere la forma del 4° stadio di Super Sayian, distruggendo tutto e tutti, sebbene sia bloccato dalla provvidenziale forza dell'ammore;
- una cavia da laboratorio autistica dopo che ha visto l'omicidio della madre in prima persona con tanto di doccia di sangue;
E tutte queste cose vengono svelate insieme nel giro di qualche minuto creando forti emicranie nella maggior parte dei giocatori, invogliando lo spegnimento automatico della console.
Dopo aver trasceso il nirvana comunque (?), Fei in persona uccide Dio a suon di mazzate come novello capitan nichilismo, ottenendo così un finale felice e contento tra il pianto e lo stridor di denti di tutti i membri ecclesiastici possibili e immaginabili.
- Citan "Hyuga" Uzuki
Apparentemente un onesto e simpatico dottore che passa il suo tempo a riparare rottami, in realtà Citan è un ex-Solariano che ha perso interesse nella politica ed è emigrato insieme a un paio di compagni sulla terraferma, dove ha provato a mettere su casa e famiglia, sebbene con scarso successo. In teoria dovrebbe anche tenere d'occhio Fei per conto di Solaris come spia supersegreta, ma di fatto cercare di capire da che parte sta Citan equivale a dare un senso alla storia di Jean Grey e di Wolverine messi insieme, quindi non vale nemmeno la pena provare.
Nonostante le apparenze però, Citan rimane comunque il personaggio più figo del gruppo grazie alla sua classe e al fatto che combatta per un po' usando le tecniche di Iron Fist e successivamente utilizzando una katana di Hattori Hanzo, arrivando a tagliuzzare lo schermo stesso della televisione.
- Elhaym "Elly" Van Houten
Apparentemente, questa tenera ragazzina al servizio dei cattivi sembrerebbe un incrocio tra Rei Ayanami e Asuka Sōryū Langley[5], ma molto presto si rivela anche peggio. Difatti Elly passa la prima metà del gioco tra seghe mentali e overdosi dovute a pippaggi forniti dal governo, ma dopo aver capito che alla lunga stava stancando i giocatori, la ragazza si fa salvare da Fei divenendo automaticamente l'interesse amoroso del protagonista.
Come per Fei, anche Elly sarebbe la reincarnazione di un altro essere che vive da millenni, ma il suo scopo è semplicemente quello di garantire eredi al maschio in modo da continuare la specie; il trionfo del maschilismo insomma. Ad ogni modo, scoperto ciò la ragazza si fa assorbire da Dio per essere poi salvata nel finale, giusto perché erano finite le battute sensate a sua disposizione.
- Bartholomew "Bart" Fatima
Ciclopico re dinasta della nobila casata di Springfield nonché discendente dai pastorelli dell'apparizione di Fatima, questo povero rampollo incompreso è stato cacciato a pedate dal palazzo reale in tenera età dai brutti e cattivi uomini di Solaris. Quello che i cattivi non si aspettavano era che Bart aveva ereditato anche un'aeronave multifunzione con tanto di equipaggio composto da amici e parenti, tra cui:
- Sigurd Harcourt, presunto fratellastro ma le cui origini sono sempre rimaste vaghe e che casualmente ha l'occhio buono opposto a quello di Bart. Oltre che a pilotare la nave purtroppo non sa fare molto.
- Lawrence Maison, fedele maggiordomo della famiglia e altamente stereotipato al punto da far sembrare lui, Alfred, Jarvis e Archie la stessa persona che gira in varie storie. L'atto più audace alle sue spalle è salvare la situazione con una Fiat Panda arrugginita riconvertita da Citan.
- Marguerite "Margie" Fatima, presunta cugina ma per cui durante tutto il gioco sembra che Bart provi qualcosa di più spinto. L'affare diventa ancora più inquietante non solo quando lei sembra ricambiare, ma anche per il fatto che abbia qualcosa come 10-11 anni. Fortunatamente nessuno si è spinto oltre e i famelici moralisti del caso sono rimasti a bocca asciutta.
Se fosse rimasto in questa situazione, Bart sarebbe stato messo a tacere il prima possibile per il sollievo del giocatore, ma sfortunatamente la catena di eventi lo ha portato a contatto con Fei e la sua guerra deicida degna di Kratos.
- Ricardo "Rico" Banderas
Sosia di Blanka, cresciuto a pane e steroidi fin da bambino viene poi rinchiuso per razzismo gratuito in un allegro campo di concentramento in cui per passare il tempo libero organizza dei pestaggi di gruppo per ogni nuovo prigioniero sbarbatello che arriva. Sfortunatamente quando arriva Fei la gioia della routine sparisce, e Rico finisce non si sa come invischiato nel gruppo di compagni di merenda, finenendo per assomigliare al Piccolo della situazione sia in fatto di potenza che in fatto di far notare la potenza dei nemici.
- Billy Lee Black
Domanda: qualcuno manderebbe i propri bambini in un orfanotrofio gestito da un prete fresco di seminario che gira con un paio di pistole, una canna magica e un fucile a pompa nascosti nel mantello? Ovviamente no[6], e infatti il giovane Billy ha qualche "eccentrica" abitudine, come ad esempio vagare per il mondo esorcizzando non-morti, custodire un bel Gear nel giardino sotto casa o l'azionamento di una rampa di lancio mediante l'uso di altalene e meccanismi che farebbero invidia al padre di Chitty Chitty Bang Bang.
Sostanzialmente Billy è il membro con più culo di tutto il gruppo, in quanto viene raccatto casualmente e giusto qualche secondo prima che l'intero ordine per cui lavora e il suo credo siano tranquillamente spezzettati. L'albino però non si è perso d'animo, e nel nome di Dio, il prete del selvaggio west porterà la sua benedizione in formato pallottola nei crani degli infedeli. Amen.
Billy avrebbe anche un paio di parenti: Jessie, padre con personalità e aspetto decisamente più fighi del figlio tanto da far desiderare al giocatore di volerli scambiare di posto, e Primera, sorellina di sola bella presenza in quanto i produttori si sono dimenticati di scrivere linee di dialogo per lei, decidendo quindi di lasciarla muta.
- Maria Balthasar
Discendente di lontano grado del protagonista de La storia infinita, sfortunatamente questa bimba non ha a disposizione né l'Aurin, né un fortunadrago, né tantomeno un libro che cambia quando le gira lo scazzo. In compenso avrebbe un Gear ciccione, gigantesco, dal nome impronunciabile e presumibilmente il più potente che ci sia, ma per come lo utilizza Maria è buono forse per fare il caffè e niente più.
Nei combattimenti a terra Maria è ancora meglio, visto che le uniche cose che fa sono frignare e chiamare il suo Gear come letterale deus ex machina. Quantomeno resta coerente con le sue azioni nella trama.
- Chu-Chu
Puccioso e peloso animaletto da compagnia messo soltanto per far sì che nel gruppo ci sia l'elemento animalesco che non stona mai tipico dei GDR; per metà del gioco resta nella nave di Bart a fare l'oggetto ornamentale di Margie, poi decide di svegliarsi con la luna buona e scende in campo. Nonostante non necessiti di un Gear in quanto da esponente dei Chipmunk, Chu-Chu è capace di gonfiare le guance ingozzandosi di semi per sembrare grande quanto uno dei robottoni.
Sfortunatamente, dalla sua rivelazione, l'utilità del peloso peluche non è deviata molto da quella originale, pertanto Bart lascia spesso la creatura in camera di Margie chiudendo la porta a chiave.
- Emeralda Kasim
Bimbetta scassapalle creata in provetta da una delle tante reincarnazioni di Fei ed Elly solo per essere usata come merce di scambio tra la Square Enix e la Konami per un loro progetto di quegli anni; sfortunatamente la consegna andò a monte, così l'essere venne messo in congelatore per evitare che scadesse essere riutilizzato in futuro.
E sfiga vuole che in quel futuro fosse proprio Fei la persona a rinvenire Emeralda, la quale con la sua parlantina raffinata da cavernicola gli si attacca come una cozza per non scollarsi mai più. Fortunatamente questo atteggiamento che istiga l'evirazione nel giocatore viene compensato dal suo Gear con cui Emeralda spacca culi a destra e a manca in ogni occasione.
- Big Joe
Presunto discendente di Rocky Balboa, ha ereditato da lui il mascellone che occupa 3/4 dello schermo ogni volta che viene inquadrato e la parlata completamente da ubriaco. Doveva essere un personaggio supersegreto sbloccabile dopo migliaia di quest secondarie, ma i problemi di budget lo hanno fatto ridurre a una spalla comica che non fa ridere e si limita a vendere i migliori oggetti disponibili. Così, giusto per far sembrare il povero Big Joe utile ai fini del gioco.
- Esistenza Ondulatoria
Una delle masse di energia dalla potenza divina classiche della prima serie di Star Trek e responsabile di tutti i casini successi nello sfortunato mondo dei protagonisti; infatti, grazie a interminabili dialoghi che finora non sono mai stati compresi appieno da nessuno a causa delle troppa noia emanata, la massa si rivela come un banale espediente narrativo che permette ai Gear di fare le loro belle acrobazie nonché vero interesse del cattivo. Logicamente dunque, Fei e compagnia accettano con gioia di sacrificare i loro robottoni pur di far levare dalle palle i puristi di Solaris, e la pallina energetica con essi.
Cattivi per conto di Dio
- Hammer
Pecora nera della famiglia del maestro Splinter, questa specie di topo/cammello/mutante indescrivibile passa quasi tutto il suo tempo a comportarsi come un nero con tanto di accento, e a vendere cianfrusaglia a Fei e compagnia; solo verso la fine del primo disco i produttori si sono ricordati della sua esistenza, pertanto hanno deciso di farlo passare come cattivo corrotto a caso e a dargli un minimo di rilevanza data dall'uccidere la madre di Elly.
Nemmeno così però Hammer attira qualche fan dal pubblico, così viene riutilizzato come ultima volta in una delle tante boss fight piene di schermate di testo del secondo disco; tutti rimpiangeranno lo Splinter rinnegato per le sue gesta. Forse.
- Vanderkaum
Generale nemico minore e naziskin con una svastica spiaccicata sulla faccia e fine stratega militare la cui tattica più raffinata consiste nello sparare alla cieca sul nemico con tutti i cannoni più grossi a disposizione senza guardarsi alle spalle né preoccuparsi di celare la propria presenza. Ricevuto per primo un power-up divino che diverrà abbastanza frequente nel gioco, Vanderkraum viene obliterato da un abbastanza annoiato ID.
- Abate Stone/Stain
Altra pedina inferiore rispetto ai fighi cattivoni del gioco, è lui ad avere costruito la setta religiosa degli "Ethos" solo per fare soldi a palate e per ricevere bambini orfani sempre freschi in camera sua. Una cosa non propriamente nuova insomma...
Quando rivela la sua identità, Stain si trasforma in Teschio Rosso per nessun motivo particolare e riceve pure lui il power-up divino, anche se viene smolecolizzato in pochi secondi da un proiettile del sempre figo Jessie.
- Shakan
Ennesimo capo militare nemico, insediatosi bellamente nel palazzo di Bart; all'inizio non sembrerebbe neanche tutta questa minaccia, ma si capisce subito dopo la sua pericolosità dai vistosi mustacchi e dall'aria identica a quella di Taobaibai.
Per quanto riguarda la sua dipartita, anche per lui è la stessa storia: monta su un Gear che fino a qualche secondo prima non sapeva usare, riceve il divino power-up ma finisce demolito da uno sputo di Bart stesso.
- Elementali
In pratica un misto tra i Power Rangers e il Team Rocket in quanto questo gruppetto di mocciose loli in tute attillate e scoperte dove possibile si limita a fare da boss occasionale con entrata epica, solo per poi essere rispedito a calci dal loro datore di lavoro. Da non perdere comunque la combinazione dei loro Gear che li fa diventare un Megazord di infinita potenza.
Questo gruppetto è composto da:
- Dominia, la più grande e la più incazzosa di tutte. il suo desiderio nascosto è di appropriarsi carnalmente di Elly, ma ogni volta che ci prova, arriva sempre qualcuno a interrompere la cosa. Verso la fine accetterà la sua condizione, sfogando i suoi appetiti sulle sottoposte.
- Kelvena, la più attaccata schiava di Dominia; per assumere un'espressione intelligente e rispettosa tiene sempre gli occhi chiusi, ma sfortunatamente questo la fa sbandare ogni volta che pilota il suo Gear. Forse anche per questo ha la cortesia di non apparire spesso.
- Tolone, la figlia dell'androide Data nonché tsundere del gruppo con tanto di codini e lentiggini alla Pippi Calzelunghe. Mantiene un atteggiamento snob per quasi tutte le sue comparse, ma segretamente è affascinata dalla lunga chioma di Fei. Tuttavia questa possibile caratterizzazione profonda del personaggio viene allegramente mandata a farsi benedire quando Tolone e le altre elementali si fondono nel Megazord, lasciando Elly al centro delle attenzioni.
- Seraphita, la versione magenta e canina di Wikipetan; nonostante sia la più tenera del gruppo, è anche quella più sgravata, cosa che provoca interessanti reazioni miste nei giocatori di sesso maschile. Nonostante abbia qualcosa come 9 anni ha passato a pieni voti il casting di selezione per le elementali. Come? Meglio non saperlo...
- Imperatore Cain
Un vecchio incartapecorito rinchiuso in un sarcofago d'oro che lo fa sembrare più minaccioso; sfortunatamente il suo contributo nel complesso è prossimo allo 0 in quanto compare giusto 3-4 volte, i protagonisti non lo vedono mai e finisce ucciso da uno dei suoi sottoposti. Per giunta è stato pagato dalla Square con un assegno scoperto, quindi ora vive elemosinando sulla strada.
- Ministero di Gazel
Un gruppo di vecchietti rinchiusi in un gigantesco ovetto Kinder costruito partendo dalla base di una sfera specchiata da discoteca; dentro alla suddetta macchina, il ministero non fa altro che cianciare e dare disposizioni per oltre tre quarti di gioco, facendo chiedere al giocatore se mai si arriverà a un epico scontro con loro.
A causa dello scarso budget purtroppo la risposta è no, in quanto convenientemente, il gruppo di ministri della bocciofila venne spento convenientemente da un altro Solariano semplicemente per il fatto che non c'erano più ordini da dare e perché stavano prendendo troppi soldi dalle loro pensioni.
- Kahran Ramsus
Forse il cattivo più incompreso di tutti: cresciuto in provetta per fare da cambio per l'imperatore, il povero Ramsus era stato scartato a causa di un errore di ortografia dell'anagrafe, il quale aveva scambiato il suo posto con quello di Fei. Da allora il giovane comandante albino aveva provato a dimenticare la cosa, vivendo felice la sua bella carriera militare e divenendo un uomo forte e prestigioso, amato dal popolo più di Gaston in La Bella e la Bestia.
Sfiga vuole però che proprio quel simpaticone complessato di Fei dovesse venire a sfrangiare i pantaloni di Ramsus in più occasioni; il giovane e canuto comandante non ha mai preso bene la cosa, al punto che si è messo a pilotare ogni singolo Gear disponibile per cercare di fermare Fei. Purtroppo invano, finendo sempre scagliato alla velocità della luce in genere assieme alla sua partner...
- Miang Hawwa
Simile ad Elly con la differenza di aver preso non solo il carattere ma anche parte del corpo di Rei Ayanami nonché presentata inzialmente come segretaria di Kahran, col tempo questo essere rivela una natura alquanto bastarda per chiunque la incontri: a quanto pare infatti, Miang sarebbe anche lei parte dell'allegro ciclo di morte-rinascita di Fei ed Elly, con la differenza che lei o vuole tutta l'umanità morta o vuole che le profezie dei testimoni di Geova si avverino facendo divenire solo 10.000 eletti degli angeli stra-potenti. Ironia della sorte viene affettata per sbaglio da Kahran quando questi stava esercitandosi a usare la spada come stuzzicadenti, e dopo aver provato a possedere Elly, Miang finisce anche lei nel cassetto del dimenticatoio.
- Grahf/Lacan
Tizio cazzuto in maschera, mantello e respiratore artificiale che vuole distruggere il mondo perché... perché sì. La ragazza che voleva amare platonicamente e anche oltre di nome Sophia[7] schiattò quattroventiundicimila anni prima delle vicende del gioco, ma non potendo frenare gli ormoni, dipinse un suo ritratto, che contemplava giorno e notte. Dopo che venne in contatto con Dio, distrusse il 99,99% della popolazione facendo scoppiare una guerra tra umani, diavoli, forchette e Shinigami di ogni genere, inconsapevole del fatto che nel pool genetico era intanto spuntata una cacchetta dalle sue stesse sembianze.
Invece di fare una cosa sensata e distruggere Fei subito, Grahf pensa bene nelle 9 apparizioni su 10 in cui compare di:
- monologare per ore sul potere, di quanto sia figo, etc.
- fare qualche gesto a caso con il suo Gear;
- fare da power-up mediante fisting per il cattivo minore di turno;
- defilarsela senza che nessuno chieda cosa ci facesse lì;
Dopo aver posseduto il padre del protagonista ed essersi fatto finalmente sballottare da Fei, il sith anonimo decide finalmente di levarsi dal pool genetico ricongiungendosi con la sua amata morta e stecchita.
- Krelian
Presunto scienziato pazzo di Solaris e vero antagonista, in realtà questa è una povera e fragile anima incompresa che ha perso il suo giocattolo preferito in un incidente; in pratica Krelian metteva le corna di nascosto a Lacan con Sophia, e la morte della santona è stata uno shock così tremendo da fargli cambiare di botto il colore dei capelli, da blu puffo a platino Sephiroth.
Dopo essersi impiantato steroidi e nanomacchine nel corpo, aver incontrato Miang e aver resuscitato 8 membri del ministero di Gazel usando il chip dell'ovetto Kinder, Krelian prende il comando di Solaris spacciandosi per scienziato pazzo, ma segretamente ha un preciso e umile intento: creare Dio partendo praticamente da zero[8]. La cosa peggiore è che ci riesce anche, ma una volta visti gli effetti di Deus e dell'Esistenza Ondulatoria, il platinato decide di ritirarsi in una dimensione alternativa dove potrà giocare a fare l'angelo quanto gli pare.
- Deus
Ed eccolo: il cattivo supremo. La divinità ultima. Dio tra gli dei! O più semplicemente, un alieno non ben definito con protuberanze che escono da ogni corpo solo per mostrare il fighissimo effetto 3D della Playstation.
Presumibilmente creato in provetta da Krelian, in realtà è stato lui a distruggere il tubo di Pringles a inizio gioco. Perché? A quanto pare l'umanità era in fuga dalla Terra a causa di un massiccio avvelenamento dovuto a peti atomici, e nella ritirata si erano portati dietro come souvenir anche una fiala di DNA del loro più recente animale domestico. Diciamo solo che hanno calcato un po' troppo la mano...
Ad ogni modo il Dio bestiale una volta risvegliato distrugge praticamente mezzo mondo a causa degli scarsi soldi rimanenti allo studio[9] e costringendo quindi Fei e compagnia a doverlo crocchiare di botte come ultima attività disponibile. Infine Deus si trasforma in un sasso vagante e porta via Krelian verso l'infinito e oltre[citazione necessaria], per la gioia di tutti.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
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- Quando la trama di questo gioco stava per raggiungere lo zenit, la Square ha pensato bene di tagliare i fondi ai produttori per concentrarsi su quel capolavoro fecale conosciuto come Final Fantasy VIII. Purtroppo non è una battuta.
- Attraverso una classica serie di sotto-quest dalla difficoltà bestemmiante, è possibile far diventare Emeralda da bimbetta petulante a adulta con corpo e intelligenza da Velina.
- Paradossalmente, i personaggi che sembrano più fighi e adatti a essere giocabili sono quelli che o muoiono subito o vengono sostituiti da versioni peggiori di loro[10].
- In Final Fantasy XIV Grahf ricompare ancora più cazziuto di prima e con tanto di seguaci simili a lui. Sì, alla Square erano così disperati che per far vendere questo capitolo hanno dovuto attingere anche da Xenogears.
Voci correlate
Note
- ^ E sono qualcosa come 50 ore di gameplay. Minimo.
- ^ """Nazione""" composta solo da una cittadina grossa quanto uno sputo e nascosta pure all'occhio umano.
- ^ Da non confondere con il gioco SEGA per Dreamcast.
- ^ Adesso si inizia a capire dove la Square ha pescato il concept per Dissidia...
- ^ Con la personalità della prima e il corpo della seconda.
- ^ Anche perché se i bambini sono in orfanotrofio di solito significa che i genitori sono morti.
- ^ Che in parole povere è una versione come le altre di Elly, così come Grahf è una versione come le altre di Fei. Sì, è normale che non si sia capito nulla.
- ^ Insomma, un classico desiderio di cosa si vuole fare da grandi.
- ^ Purtroppo non è una battuta.
- ^ Vedasi Sigurd e Jessie rimpiazzati da Bart e Billy.
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