Zahi Hawass
Il Dr. Zahi Hawass (in arabo: زاهي حواس ) , è il più famoso egittologo dell'universo.
Biografia
Nato a Tebe il 28 maggio 2647 AC, da Tutankhamon e Hatshepsut, ebbe una infanzia allegra, passata perlopiù in compagnia del suo amico Anubi.
Ha frequentato gli studi classici, laureandosi in gerogeriagrafoglificopaleontologia presso la Tut University di Giza.
Rinvenuto dal famoso archeologo Howard Carter, all'interno della tomba di Tutankhamon, colpito da una lieve forma di denutrizione, dopo 3500 anni passati a digiuno, venne subito preso in simpatia e istruito a scavare a mani nude nella valle dei re.
La maledizione
Poco dopo la scoperta della tomba di Tutankhamon, molte delle persone presenti all'apertura della tomba iniziarono a soffrire di dissenteria, seguita pochi giorni dopo dall'ottimismo sfrenato e infine la morte.
Zahi, avendo abitato per 3500 anni nella tomba, era immune da questo virus. Perciò è tuttora l'unico grande egittologo in vita.
La conquista del video
Zahi Hawass compare in ogni documentario prodotto dal 1927 a oggi, divenendo così più famoso di Gabriele Paolini nell'apparire in video.
Nel corso di un'intervista rilasciata durante l'apertura del sarcofago del faraone Minkihamon, ha dichiarato: "Chiunque vorrà girare un video, scattare una foto o semplicemente mandare una cartolina dall'Egitto, dovrà farlo con la mia effige su almeno il 68% dell'immagine."
Durante le riprese del film "Charlot e la mummia", Chaplin, noto per la sua pazienza infinita, lo colpì ripetutamente con una statua lignea in dimensioni naturali del faraone Ramses I, riuscendo così a terminare il suo kolossal.
La BBC la maggiore produttrice di documentari, ha elaborato un software, che permette la rimozione automatica dalle immagini girate, dell'onnipresente Zahi, riuscendo così a rendere il documentario meno incomprensibile.
La fama
La notorietà di Zahi è dovuta a un eminente misterologo italiano, Roberto Giacobbo.
Sin dalle prime apparizioni di Hawass, Giacobbo gli si mise subito alle calcagna, cercando di carpire ogni mistero dell'Egitto.
Insieme hanno aperto più di 300 volte la tomba di Tutankamon.
Zahi ben presto si ritrovò più volte faccia a faccia con Giacobbo, che sin da subito gli rivolse domande senza senso tipo:
- "Anubi è un cane ammaestrato? Di che razza è?"
- "Perché gli antichi egiziani mostrano sempre lo stesso profilo?"
- "Perché gli antichi hanno realizzato piramidi, quando era più semplice costruire una villetta?"
- "C'è una correlazione tra la forma moderna delle piramidi e John Titor?"
Posto alle corde, Zahi studiò una tecnica per allontanarselo dagli zebedei, cioè di rifilargli una "sola" circondata da un alone di mistero in modo da allontanarlo temporaneamente da se per qualche tempo. Nel 2006 il Times lo ha messo tra i cento uomini più influenti del mondo, accanto alla regina d'Inghilterra e Giuliano Ferrara[2].