Zdeněk Zeman

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(Rimpallato da Zeman)
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Zdenek Zeman, santo patrono di Foggia e tutti gli antijuventini.
« Mister, cosa pensa di Totti? »
(Giornalista a Zeman, prima giornata di campionato)
« Penso che... Totti... è... il... giocatore... più forte... al mondo. »
(Zeman a giornalista, trentasette giornate dopo)
« Colpa di Moggi! »
(Zdenek Zeman dopo una sconfitta)
« Colpa di Moggi! »
(Zdenek Zeman dopo un esonero)
« Colpa di Moggi! »
(Zdenek Zeman dopo aver messo lo zucchero anziché il sale nell'acqua)
« Smettere di allenare? Dovrebbero spararmi! »
(Zdenek Zeman ai tempi della Roma)
« Vado a prendere la Beretta e torno! »
(Tifoso romanista in risposta a Zeman)

Zdeněk Zeman (pronuncia Zdhhhnc Zheman, almeno secondo Galeazzi) è un filosofo, poeta, compositore, filologo e collezionista di esoneri ceco.
Tra i massimi pensatori di ogni tempo, Zeman ha avuto un'influenza controversa, ma indiscutibile, sul pensiero filosofico, letterario, politico e scientifico del Novecento. È stato lui, infatti, a spostare Beppe Signori da esterno a prima punta.

Al giorno d'oggi non si conosce con esattezza la condizione biologica di Zeman. La dottrina più accreditata sostiene che sia morto nel 1776 in un postribolo di Algeri. Questa teoria spiegherebbe come mai Zeman:

  • non è mai stato visto respirare;
  • emette una sillaba ogni 12 ore (non si tratterebbe di parole, ma di aria rimasta nei polmoni);
  • non ha mai cambiato modulo di gioco.

Carriera

Un portiere alla notizia che Zeman allenerà la sua squadra.
« Le mie squadre prendono troppi goal? Se vinco tutte partite 5-4 vinco campionato! »
(Sogna Zdenek, sogna)

Convinto antijuventino da sempre, Zeman assurge agli onori della cronaca nel 1935, quando definisce Giampiero Boniperti un dopato e Luciano Moggi il grande burattinaio del calcio italiano. Per questa sua coraggiosa presa di posizione viene rinchiuso in una ziqqurat babilonese in compagnia di Aldo Agroppi e, quel che è peggio, senza sigarette.
A metà anni '80 riesce a evadere e si dedica alla carriera di allenatore, sviluppando la teoria filosofica del "Fai un goal in più dell'avversario", teoria che, dopo le solenni batoste ricevute, si tramuta in "L'importante è che gli spettatori si divertano".
Nel corso della sua carriera ha scoperto attaccanti come Pierluigi Casiraghi, Mirko Vučinić, Marco Sau e Lorenzo Insigne (quest'ultimo mentre gli rubava l'autoradio).

Credo tattico

Zeman usa il 4-3-3. Sempre. Per questo non ha avuto molta fortuna come allenatore di basket.
Nella sua concezione di calcio, i terzini devono effettuare sovrapposizioni a ripetizione, le ali devono muoversi liberamente su tutto il fronte d'attacco senza dare punti di riferimento e i difensori centrali possono pure stare a casa loro.
Fondamentale è infine il ruolo del portiere, che deve essere dotato di piedi buoni per costruire l'azione. E di un pallottoliere per contare i goal subiti.

Esoneri

« Al prossimo metto la stella! »
(Zdenek Zeman dopo il suo nono esonero)

Zeman è stato esonerato:

Curiosamente Zeman non ha mai allenato il Palermo di Maurizio Zamparini, il mangiallenatori per antonomasia. Secondo gli esperti dell'Unione Astronomica Internazionale, questo evento è assolutamente da scongiurare perché l'ipotetico esonero di Zeman da parte di Zamparini sprigionerebbe una potenza pari a quella di una supernova e l'intero Universo ne risulterebbe distrutto.

Ovviamente la colpa di questi esoneri non è da ricercare nei risultati al di sotto delle aspettative e nella difesa colabrodo.
No. La colpa, come tutti sanno, è di Moggi. Di Moggi e del suo braccio destro, Dio, un losco figuro sul quale aleggia, assicura Zeman, il sospetto del doping e del falso in bilancio.

Palmarès

Curiosità

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Zeman ripreso in un momento di tenerezza con sua moglie.
  • Zeman non ha una famiglia, né degli amici. Li ha fumati tutti.
  • Ha preso ripetizioni di italiano da Aldo Biscardi e di galateo da Er Monnezza.
  • È stato condannato a sei mesi di servizi socialmente utili per aver scritto "Del Piero = Pablo Escobar" sui muri del centro sportivo di Vinovo.
  • È campione mondiale di apnea.
  • È stato lui a schierare Barabba libero.
  • Si nutre esclusivamente di Goleador. Alla nicotina.
  • Sostiene di aver scritto contemporaneamente la Bibbia (con la mano destra) e il Corano (con la mano sinistra), ma non viene menzionato da nessuna istituzione religiosa a causa dell'influenza che Moggi esercita sui poteri forti di tali istituzioni.
  • Durante le vacanze estive, si reca presso l'inceneritore di Acerra per respirare direttamente dalle ciminiere un po' di aria salubre. Questo è il segreto della sua voce così limpida.
  • Prima di andare a dormire controlla sempre che sotto il letto non ci sia Adriano Bacconi pronto a parlare di tattica.
  • Da quando ha testimoniato contro l'abuso di farmaci nel calcio italiano, Zeman è il nemico giurato dei farmacisti, che gli vendono supposte al posto di aspirine e guttalax invece di sciroppo per la tosse.